Evangelisti R.A.C.H.E.: la scheda

Titolo del film: Evangelisti R.A.C.H.E.

Casa di produzione: Luca Liggio- La Cappella Undeground- Iter Research

Finanziatori: Luca Liggio - La Cappella Undeground - Iter Research con il sostegno della Film Commission FVG

Regista: Mariano Equizzi

Produttore: Luca Liggio, Daniele Terzoli, Thomas Lenardi, Paolo Bigazzi

Soggetto: Valerio Evangelisti

Sceneggiatura: Valerio Evangelisti (adattamento da Le

Catene di Eymerich e O Gorica Tu sia maledetta)

Cast:

Da Costa: Lorenzo Acquaviva

Pavel Dimitriu: Adelmo Togliani

Mureles-Selerum-Remesul: Maurizio Zacchigna

Dolmann: Diego Reggente

Hitler: Roberto Eramo

Goebbels: Fabio Gismano

Valescu: Fabio Musco

Chantal: Irina Lazar

Bidmead: Davide Del Degan

Trifa : Giuliano Zannier

Graf: Alessandro Mizzi

Kolov: Marco Casazza

Schlegel: Uros Macek

Gauss: Francesco Gusmitta

Roheim: Emiliano Reggente

Musica: Paolo Bigazzi

Effetti speciali: Napalm - EDI, Milano

Durata del film: 50 minuti

Numero di persone impegnate nel progetto: on stage 20, in post produzione 3

Durata del lavoro delle riprese: 10gg

Durata del lavoro della postproduzione: 7 mesi

Costo totale: informazione riservata

Caratteristiche macchine da presa: DVCAM, Super8, e macchine fotografiche panoramiche russe

Software di montaggio: Apple Final Cut Pro

Altri software utilizzati: After Effects, Photoshop, Lightwave (modellazione fatta con software propietario della EDI-Buf Italia)

Piattaforma: Mac, Win.

Film precedentemente realizzati: Syrena, DNE, Sign, Ginevra Report, Thole, The Mark.

Distribuzione prevista: Sala , DVD e progetto musicale

Per prima cosa puoi darci un'idea della trama del film?

E' un dramma fantastorico, illustra nascita e malefatte di una organizzazione che vive all'ombra delle dittature e delle guerre: La R.A.C.H.E. che significa nei libri di Valerio molte cose: Rassen Chemie, Roumenian American Church, Vendetta...

E' la Storia la forza drammatica del film, la sua potenza e la sua furia nel gestire i destini e le scelte di uomini orrendi, RACHE è un fanta horror.

Com'è nato questo progetto? Con quali motivazioni e da quale spunto?

Poco prima che mi chiamassero per fare The Mark, volevo portare sullo schermo i mondi di Valerio Evangelisti senza compromessi, estetici, politici e artistici. Volevamo dare la stessa sensazione che si prova cercando di ricordare un libro di Valerio: immagini potenti, temi duri ed estetica apocalittica. Tutte cose che sentiamo molto attuali.

Puoi raccontarci brevemente quali sono state le varie fasi della

lavorazione?

Ho scelto i capitoli che riguardavano la RACHE da Le Catene di Eymerich, poi ho sottoposto questa scelta a Valerio e ho portato il progetto a Luca e Paolo, quando ho avuto dietro le spalle loro, solo allora sono andato dalla Cappella Underground, che sono gli organizzatori del Festival della SF di Trieste e gli ho proposto di entrare nel progetto. La film Commission del Friuli ci ha appoggiato e così siamo andati a girare a Trieste. Ci siamo trovati benissimo, è una citta splendida e le location storiche sono uniche.

Quali sono stati i problemi più difficili da superare?

Le scene ambientate nella Ferriera di Servola: è stato tremendo, il posto era davvero infernale, camminavamo con accanto un responsabile della sicurezza, l'impianto era in funzione quando giravamo.

Fino a che punto sono importanti gli effetti speciali nel vostro progetto?

Con Luca, mentre montavamo e sistemavamo gli SPFXS capivamo che dapprima sembrava che l'opera ne assorbisse una quantità immane, poi ci siamo resi conto che tutto sommato influenzano poco la narrazione; abbiamo degli attori splendidi.

Coloro che hanno lavorato con voi avevano già esperienze professionali o comunque di discreto livello o erano esordienti assoluti?

Tutti professionisti, è una necessità primaria specialmente in opere solide dal punto di vista letterario.