Anche questo mese un nutrito corpus di interviste di cinema d'alto livello: con il regista di L'alba dei morti viventi Zack Snyder e i due protagonisti maschili di Kill Bill, Michael Madsen e David Carradine; le interviste sono del nostro sempre mitico Marco Spagnoli.
Ne parliamo sempre un po' più in fretta in questo editoriale, ma non fate l'errore di considerare le nostre "rubriche" qualcosa di meno interessante delle altre sezioni: per chi si interessa di letteratura questo mese abbiamo due eccellenti saggi su due grandi autori della prima metà del secolo scorso, C.L. Moore e Abraham Merritt. Francesco Grasso sbeffeggia Tom Clancy, Alessandro Vietti parla di "gravità" e sonde spaziali, Vegetti della cucina di Sirio, e Luigi Rosa dei Trekkies. E poi ci sono ancora tre bellissimi racconti e l'introduzione all'autore classico del mese, curata da Vittorio Catani.
Ma come facciamo ogni mese (da dieci anni!) a darvi tutti questo ben di dio?
Non lo sappiamo neanche noi!
Al mese prossimo.
141 commenti
Aggiungi un commento« L'ha letto, ci ha visto qualcosa dentro e l'ha scelto.» E' questo 'qualcosa' che mi pare interessante: del tutto imponderabile? del tutto soggettivo? qualcuno gliel'ha mai chiesto? Immagino di si, e tanti. Ho trovato questo video, dove Dazieri dice che il manoscritto di Troisi era diverso dal resto del fantasy italiano, e che chiunque al suo posto se ne sarebbe accorto.
https://www.youtube.com/watch?v=2fzegdL385A
come la mettiamo?-)
sei l'amante segreta della Troisi?
Non capisco dove vuoi arrivare.
Su gusti narrativi e giudizi tecnici è tutto molto soggettivo, ma il fatto che la Troisi abbia venduto e venda tutt'ora è fuori di dubbio.
E quindi?
L'industria del libro, come quella del cinema (ma anche altre per carità) è spesso interessata a quanto vendere, e meno a cosa vendere.
Peraltro, non conosco la Troisi o le sue opere, e detto questo mi astengo.
Buona parte dice che la Troisi è acerba e scrive male (ho letto la prima trilogia ed in effetti mi ha lasciato perplesso)
Un'altra buona parte ne tesse le lodi (forse tutti figli e figlie di Penelope?)
Fantasia la Troisi ne ha zero via zero aggiungo io, strano che non l'abbia notato nessun'altro.
Però dicono che è umile (sarà vero? Forse lo sanno quelli coi quali mangia a tavola a pranzo e cena)
18 euro a copia per questa roba? (non certo li spende chi ha una certa età e lavora e sa che fatica si fa a guadagnarli i 18 euro e se sono i più giovani a spenderli sono un po' preoccupato per le nuove leve, per i loro cervelli e per i portafogli dei "poveri" genitori)
Poi mi si accende una lampadina e penso che forse la maggior parte dei lettori non hanno comprato i libri della Troisi a 18 euro ma a 9 euro come da prezzo dei bestsellers mondadori... beh con un prezzo da libro da ombrellone è un po' più ragionevole...
Ma prima di diventare bestsellers bisogna vendere tante copie...e che fine hanno fatto tutti questi libri? (1 milione e 500 mila copie vendute come riportato da wikipedia per solo le prime due trilogie)
Forse (penso io) con le copie delle "cronache" hanno rinforzato le fondamenta della sede della Mondadori.
E poi adesso basta fantasy! Pandora è un nuovo inizio gothic per Licia... che parte però deprezzato a 14 euro e rotti... forse a Palazzo non credono più in lei?
Il vento ha già cambiato direzione?
"Chi lo sa vedrà" diceva il grande Rino nel frattempo qualcuno dica alla "Tro" che il restante milione e cinquecento mila copie per diventare megasupremareginadigrancrocdelfantasyitaliano li può impiegare per raddrizzare le fondamenta della torre di Pisa e salvare Venezia dall'acqua alta senza l'ausilio del Mose.
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