Che visione ti sei fatto dell'attacco terroristico dell'11 settembre scorso, avvenuto stranamente in coincidenza con la recessione economica? Magari un grande matematico e scrittore di SF, quale tu sei, ha una sua personale teoria al riguardo.

La mia impressione è che la causa del terrorismo ha a che fare con il trend demografico. Teorici e fanatici religiosi in tutto il mondo scoraggiano il controllo delle nascite - questo lo si può vedere sia nella cristianità che nell'Islam. Secondo me, una delle ragioni di ciò è puramente economica: ogni religione vuole che i propri membri abbiano più figli possibili in modo da avere, potenzialmente, sempre più appartenenti a quella religione. Forse neppure i leader considerano questo ragionamento coscientemente. Ma chiaramente vi sono molti modi migliori di onorare la vita rispetto a proibire la contraccezione. In un paese come l'Italia, le donne hanno sufficiente potere economico per ignorare semplicemente i restringimenti dei preti e limitare così il loro tasso di riproduzione. Data una scelta, le donne tendenzialmente sono portate a non avere un enorme numero di figli. Ma in paesi meno abbienti, come le nazioni arabe, le donne hanno poco potere e nessun modo di aggirare le ingiunzioni religiose che spingono ad avere tanti bambini. Nelle nazioni arabe, circa metà della popolazione è sotto i vent'anni. Questo crea una sorgente naturale di persone scontente preparate a morire per il terrorismo. I giovani uomini tendono a non invecchiare quasi desiderando di gettere via la propria vita. In un paese dove esiste il controllo demografico e dove le donne hanno un po' di potere è un luogo dove riuscirà sempre arduo promuovere il terrorismo. Dati questi fatti piuttosto ovvi, è un po' difficile credere che, grazie al fondamentalismo cristiano di destra, gli Stati Uniti fanno così poco per promuovere il controllo delle nascite a livello mondiale.

Torniamo alla tua produzione. Hai un'idea di quando Realware apparirà in Italia? Ho letto che dovrebbe trattarsi dell'ultima parte della serie di "Ware". Ce lo puoi confermare?

Non so con esattezza quando uscirà in Italia, andrebbe chiesto al mio agente italiano. Recentemente ho venduto molti libri nel vostro paese, così credo le possibilità siano abbastanza buone. Sì, al momento l'ultimo capitolo della serie "Ware" è proprio Realware. E' un po' la quadratura del cerchio. Per quel che riguarda la mia carriera di scrittore non ritengo una buona idea pubblicare libri della stessa serie; è molto meglio creare nuove e fresche storie. Se però vivrò sufficientemente a lungo, un giorno o l'altro, probabilmente, scriverò un altro romanzo basato sulla serie di "Ware". Amo profondamente quell'universo e i suoi personaggi. A proposito delle edizioni italiane, vorrei qui ricordare un mio piccolo libro intitolato Filosopho cyberpunk (Di Renzo Editore, 2000). Questo testo - non di narrativa - esiste solo nella sua versione italiana ed ha la copertina dipinta dal sottoscritto.

Rudy, ci puoi raccontare qualcosa a proposito di Spaceland, il romanzo che dovrebbe uscire in America quest'anno?

Uscirà a giugno del 2002, pubblicato dalla Tor. E' possibile leggere un estratto dello stesso online all'indirizzo www.infinitematrix.net. Spaceland parla di un manager della a Silicon Valley che viaggia nella quarta dimensione. In qualche modo è quasi comico. Il titolo del libro riflette il romanzo classico di Edwin Abbott, Flatland. Oltre a questo libro uscirà per la Tor Books, in autunno di quest'anno, As Above So Below: A Novel of Peter Bruegel, un romanzo non di fantascientifico, mentre il mio libro di testo Software Engineering and Computer Games verrà pubblicato in estate dalla Pearson Educational.