David Cronenberg, veterano del cinema fantastico e autentico oggetto di culto per numerose schiere di appassionati, potrebbe dirigere in un prossimo futuro un adattamento per il grande schermo di London Fields, romanzo a tinte sovrannaturali di Martin Amis. La storia ha il suo punto di forza in una protagonista sensuale e dotata di singolari poteri psichici, che all’improvviso presagisce il suo omicidio per mano di uno dei due uomini che di recente ha incontrato in un pub di Londra. Da quel momento in poi, la sua vita diventa un tentativo in extremis volto a evitare che la sua premonizione diventi realtà.

Impegnato sul fronte della promozione del suo ultimo film, A History of Violence, Cronenberg ha concesso un’intervista a SCI FI Wire nella quale dichiara la sua disponibilità al progetto. “C’è la possibilità” ha detto, “ma davvero non è ancora niente di definito. Non abbiamo nemmeno un programma. Dovrebbe essere un film indipendente, quindi ci vorrà un po’ di tempo per reperire i dovuti finanziamenti”.

Cronenberg, il cui nome di recente era stato associato al progetto a lungo inseguito di Painkillers, un poliziesco futuristico improntato sulle sue ormai classiche ossessioni (il fascino perverso della violenza, la metamorfosi della carne, l’alienazione), ha poi aggiunto. “È un romanzo splendido. Amis è uno scrittore fantastico e London Fields è una riflessione davvero interessante sul suicidio e sull’omicidio, oltre che un mucchio di altre cose. È davvero ottimo… Non saprei se classificarlo come sovrannaturale, ma ha a che fare con molte fantasie. È una cosa stimolante, complessa e difficile averci a che fare, e si tratta di una vera sfida per un regista, come per ogni romanzo complesso e brillante”.

Pertanto non ci resta che attendere. Sperando solo che un suo eventuale coinvolgimento non comporti l’ennesimo slittamento per Painkillers, un film che ha davvero tutte le carte in regola per segnare il ritorno in grande stile del maestro canadese al fantastico.