Una lunga carriera iniziata nel 1933 a soli 19 anni con un lavoretto da garzone alla RKO che è passata attraverso tutta la storia del cinema sonoro, quattro Oscar, il nome scritto nei credit di film immortali come Citizen Kane per il montaggio. Robert Wise, nato nel 1914 a Winchester, nell'Indiana, e morto il 14 settembre 2005 a Los Angeles per un attacco cardiaco a 91 anni, è stato uno dei grandi nomi del cinema americano.

Autore capace di passare attraverso i generi più disparati, dal film drammatico al musical, Wise ha dato un grandissimo contributo anche alla fantascienza. A lui si deve l'arrivo di Star Trek sul grande schermo con il primo di una lunga serie di film iniziata proprio con quel Star Trek The Motion Picture diretto da Wise nel 1979. Ma non solo: nel 1971 dirigeva uno dei primissimi film tratti dai romanzi di Michael Crichton, Andromeda (The Andromeda Strain) e a lui si deve soprattutto quel classicissimo, Ultimatum alla Terra (The Day the Earth Stood Still, 1951) tratto dal racconto di Harry Bates Klaatu.

Robert Wise sul set di <i>Star Trek</i>, con Roddenberry, Shatner, Kelley e Nimoy
Robert Wise sul set di Star Trek, con Roddenberry, Shatner, Kelley e Nimoy
Anche l'horror o in generale il fantastico gli devono delle pietre miliari, come Gli invasati (The Haunting, 1963) tratto dal romanzo di Shirley Jackson, di cui è stato fatto recentemente un remake con Catherine Zeta Jones, o La Jena (The Body Snatcher, 1945) tratto da Robert Louis Stevenson, o ancora Il giardino delle streghe (The Curse of the Cat People, 1944).