Due film di cui il Corriere della Fantascienza ha dato recentemente notizia (29/07/2002 e 19/08/2002) e che sembravano ormai certi sono improvvisamente entrati in serie diffficoltà che ne mettono a repentaglio la realizzazione. La Warner Bros ha ufficialmente annunciato di aver rimandato la realizzazione del film The Fountain, diretto da Darren Aronofsky a seguito della decisione del protagonista Brad Pitt di abbandonare il progetto solo poche settimane prima dell'inizio delle riprese. In un comunicato ufficiale della WB si legge: "Sebbene siamo dispiaciuti di non poter andare avanti al momento con The Fountain rimaniamo intenzionati a lavorare col regista del film, Darren Aronofsky, un cineasta di gran talento visivo ed eccezionale gusto." Dal canto suo Brad Pitt fa sapere che "Vista l'amicizia e il rispetto per Darren e l'anno e mezzo che abbiamo dedicato a lavorare a questo progetto sono anch'io molto dispiaciuto. Comunque, rimango fiducioso che The Fountain vedrà la luce." Chissà, intanto per il momento è tutto saltato, e Pitt ha invece firmato per vestire i panni di Achille in un nuovo adattamento dell'Iliade intitolato Troy. The Fountain intanto è bloccato, il che ha fatto infuriare gli oltre 400 lavoratori che erano stati assunti a vario titolo per la realizzazione del film e che attraverso il sito internet Ain't It Cool News hanno diramato a loro volta un comunicato nel quale criticano aspramente l'attore per aver abbandonato il progetto (sembra che Pitt avesse riserve riguardanti la complessità della sceneggiatura e, soprattutto, non fosse soddisfatto del suo salario, previsto in 6 milioni di dollari). Nella loro lettera aperta la troupe lamenta il fatto che adesso oltre 400 lavoratori e relative famiglie, accorsi a lavorare al film da ogni parte dell'Australia e da altri paesi, si ritrovano improvvisamente "col culo per terra", letteralmente. "Quello che sorprende" continua il comunicato "é che Pitt non abbia reale comprensione dell'impatto della sua decisione. (...) Queste star del cinema, che ricevono come paga una buona fetta del budget dei film, comprendono che sono responsabili anche dell'impiego di molti altri ? Brad sembra di no. Avrà anche i suoi motivi per tirarsi indietro adesso, ma per noi appare come uno dei soliti comportamenti da prima-donna di Hollywood." Tutto fermo quindi per la fontana australiana al momento, con Arnofsky che potrebbe essere dirottato sull'atro progetto che ha in sviluppo per la Waner, l'adattamento del classico fumetto di Frank Miller Batman: Year One. E proprio all'interno della nota casa di produzione cinematografica al momento le acque sembrano piuttosto agitate. A soli due mesi dalla sua nomina a capo della divisione cinema Lorenzo di Bonaventura si è dimesso, dichiarandosi non a suo agio con la natura troppo "aziendale" dell'incarico. Secondo il Los Angeles Times per una fonte interna alla WB la sua uscita di scena sarebbe diretta conseguenza delle numerose divergenze di vedute col presidente della Warner, Alan Horn, culminate col totale disaccordo sul futuro sviluppo del franchise di Superman, se fare un altro seguito alla sua serie oppure dare il definitivo nulla osta al recentemente annunciato progetto di un Batman contro Superman. Secondo questa fonte "Alan voleva dare un seguito a Superman, Lorenzo voleva Batman vs. Superman. So che si sono consultati con vari produttori esecutivi per avere la loro opionione su quale fare. Alan si è imposto su Lorenzo e il progetto è stato archiviato. Dopo di ciò Lorenzo ha detto a diverse persone di essere molto arrabbiato nei confonti di Alan. Non si è trattato solo di questo film specifico, ma è stato questo progetto ad aver provocato lo scontro frontale." Sembra quindi tramontato questo scontro tra i due supereroi che averebbero dovuto essere interpretati da Jude Law e Christian Bale. Riprende quindi quota la possibilità di un rilancio del solo Superman e proprio a questo proposito il regista di Charliés Angels McG ha detto recentemente alla rivista Cinescape che il suo progetto di un nuovo Superman sta andando avanti e molto probabilmente sarà il suo prossimo film una volta terminato Charliés Angels 2. La sceneggiatura in ballo è quella scritta da J. J. Abrams, lanciatissimo adesso dopo il successo della sua serie TV Alias. McG dice che "racconta la storia di Superman sin dall'inizio, da Krypton a Smallville, tutto il tragitto. Abrams è un gran talento e sono contento di lavorare con lui a questo progetto. Al momento tutte le mie energie sono rivolte alla genesi di Superman perché nessuna l'ha vista dai tempi del film di Richard Donner degli anni '70, e quello era un mondo pre-ILM. Voglio avere l'opportunità di presentare un Superman che possa avvantaggiarsi degli effetti speciali che abbiamo a disposizione al giorno d'oggi." Insomma se questo è il progetto che alla fine andrà in porto sembra che dovremo di nuovo risorbirci tutta la storia delle origini dello svolazzante supereroe. Non che ne sentissimo particolarmente il bisogno, tutta roba già vista e rivista sia nei fumetti, sia a cartoni animati, sia in pellicola. Oltretutto a raccontare gli anni pre-Superman di Clark Kent c'è già la serie TV Smallville per cui il tutto risulterebbe, almeno sulla carta, solo un inutile doppione.