Come è ormai la norma, la programmazione cinematografica italiana si assopisce non poco in attesa del ritorno dalle vacanze di settembre, per cui eccovi gli unici quattro titoli di fantascienza in arrivo tra luglio e agosto.

Peter va sulla luna

21 luglio, film decisamente per famiglie e bambini di produzione tedesca, parla del giovane Peter, un nerd appassionato dello spazio, il quale scopre che nel pieno della notte la vivace sorellina Anne (che lui non sopporta moltissimo) è scomparsa. Partito alla sua ricerca si ritrova catapultato magicamente nel cosiddetto Campo stellato, dove l'uomo del sonno (no, non Sandman) e Ronzolino, un maggiolino parlante (l'insetto, non l'auto dei film) gli rivelano che la sorella è tenuta prigioniera dal malvagio Uomo della luna. Per salvarla avrà bisogno dei suoi due nuovi amici non solo per Anne, ma anche per sventare i malefici piani dell'Uomo della luna di conquista dell'universo.

Prey

5 agosto, Disney+, Dan Trachtenberg regista di 10 Cloverfield Lane (2016) ha inseguito lungamente questo progetto: trasportare la saga di Predator nelle americhe di trecento anni fa. Non solo, siamo in una tribù comanche in cui la giovane Naru (Amber Midthunder, Legion) vuole dimostrare di essere una guerriera al pari degli uomini. E la sua occasione arriverà nel modo più impossibile: uno strano essere invisibile apparentemente invulnerabile e dotato di armi mai viste, vi ricorda qualcuno? Trachtenberg ci ha tenuto a sottolineare che questa rappresenta la prima visita in assoluto sulla Terra di un Predator e anche il cacciatore alieno, trecento anni prima di Predator (1987) avrà un look diverso da quello che ricordiamo, ma sarà letale come sempre. Inoltre, ha usato veri nativi americani e fatto doppiare tutti i dialoghi in lingua comanche, che almeno in patria, sarà disponibile in alternativa alla lingua inglese, anche se non sappiamo se anche noi avremo la stessa possibilità.

Nope

11 agosto, Jordan Peele è sinonimo di film in grado di trasformare i generi usandoli anche come non molta velata critica all'ineguaglianza razziale. Così dopo Get out – Scappa (2017) e Us – Noi (2019), è il momento di Nope (per chi non lo sapesse è un modo per dire no), in cui fratello e sorella OJ (Daniel Kaluuya, Black Panther, 2018) e Emerald Haywood (Keke Palmer, Lightyear, dava la voce a Izzy, in originale ovviamente), dopo la misteriosa morte del padre decidono di filmare la prova dell'esistenza degli UFO per propositi meramente economici. Ma la situazione precipita velocemente nel terrore. Definito dalla critica come indescrivibile, divisivo e terrificante, Nope è sicuramente un film che va ben oltre il genere per raccontare una storia carica di significati. Nel caso non lo riconoscete, uno dei protagonisti è Michael Wincott, per sempre ricordato come il cattivo di Il corvo (1994)

Crimes of the Future

24 agosto, David Cronenberg torna al suo stile più estremo e disturbante per raccontare la storia ambientata in un non meglio specificato futuro, in cui inquinamento e cambiamenti climatici hanno fatto avanzare le biotecnologie, incluse macchine e computer analogici in grado di controllare il corpo umano. Ma non solo, l'umanità sta sperimentando una serie di cambiamenti biologici anche a livello di alterazioni della loro fisiologia. Al centro di tutto c'è Saul Tenser (Viggo Mortensen), in grado di far crescere organi all'interno del suo corpo che poi vengono estratti dalla sua assistente Caprice (Léa Seydoux, No Time to Die, 2021) durante delle cosiddette performance artistiche di fronte a un pubblico, anche se in realtà Tenser soffre terribilmente. L'uomo viene coinvolto dal governo per infiltrarsi in una cellula di evoluzionisti radicali e sarà una discesa all'inferno. Decisamente per stomaci forti.

Questo è tutto, vi terremo al corrente su eventuali nuove uscite cinematografiche.