Siete rimasti fino alla fine dei titoli di coda di The Suicide Squad (2021), sequel di beh, Suicide Squad (2016)? No, male, ormai dovreste sapere che per qualsiasi film è meglio accertarsi che sia davvero finito (come accade anche proprio in fondo a Don't Look Up). Ebbene, lo spirito folle e sovversivo del regista James Gunn, in fondo ai titoli di coda ci svelava che un altro appartenente alla squadra suicida era sopravvissuto, Peacemaker (John Cena) e, come dichiarava la sua futura squadra, sarebbe stato usato per salvare il fott… mondo.

Le cose non cambiano

I critici che hanno visto in anteprima i primi tre episodi hanno dichiarato che la serie non perde tempo nel far capire al pubblico che il tono sovversivo e delirante del film è rimasto intatto e non potrebbe essere diversamente visto che James Gunn ha scritto tutti gli otto episodi durante le interruzioni delle riprese del film causate dal covid e ne ha anche diretti cinque. Lo spunto narrativo è semplice: Peacemaker che ha anche un vero nome, Christopher Smith, si riprende dalla ferita inferta da Bloodsport (Idris Elba, che non compare nella serie. Forse) e indossa nuovamente quella sua assurda divisa da cui non si libera mai, dimostra di essere sempre grezzo e violento ma secondo lui a fin di bene e parte per delle missioni segrete insieme al team della A.R.G.U.S. che abbiamo visto con lui sia durante il film che nella scena finale. Così mentre deve scoprire cosa sia il misterioso Project Butterfly, deve anche confrontarsi con il padre Auggie che appartiene alla supremazia bianca (Rober Patrick, Terminator 2, X-Files). Nel frattempo però, sottilmente, Jame Gunn comincia a andare dietro la facciata da str.. di Peacemaker, per mostrare i suoi dubbi e le sue insicurezze, nonché, nientemeno, i rimorsi per tutte le uccisioni compiute in nome della pace, libertà e lo stile di vita americano.

Peacemaker è il primo vero tentativo di creare un universo condiviso cinema-streaming della Warner, che finora su HBO Max aveva tenuto ben separate perfino tutte le serie che avrebbero dovuto far parte dello stesso universo e i primi tre episodi della prima stagione debuttano oggi 13 gennaio negli States per poi proseguire con cadenza settimanale. In attesa di scoprire l'arrivo da noi vi lasciamo con il trailer ufficiale red band (cioè che non lesina in parolacce e violenza) e i video che presentano il suo colorito team.