Nel suo espandere la ricerca di nuove produzioni internazionali, Netflix ha scoperto una miniera d'oro negli anime giapponesi, arrivando a produrli direttamente pur rimanendo l'intero cast creativo e produttivo totalmente giapponese. Questo è il caso di Eden, che debutta oggi 27 maggio. Quindi cosa succede in Eden, o meglio Eden 3?

Un mondo di androidi

Nell'ottobre scorso Netflix aveva rivelato un primo teaser, che potete scoprire in fondo all'articolo insieme al più recente trailer ufficiale. La storia inizia migliaia di anni nel futuro, prima mostrando i tre punti del codice etico dei robot della Justin Robotics, che in sole tre righe, implica il passaggio dalla convivenza con gli umani a quella tra loro stessi. Sì, perché l'umanità è ormai diventata solo un mito e il mondo è abitato solo da robot. Almeno finché due di loro addetti all'agricoltura non trovano un pod, che si rivela contenere una bambina, Sara Grace. I due capiscono subito che non possono più rimanere a Eden 3, la città a forma di cubo dove vivono i robot, e creano una nuova vita in una struttura abbandonata per loro e la bambina.

Qualcun altro

Ma la pace non è destinata a durare: Sara continua a fare strani sogni in cui una voce le dice di andare a Eden 3, un'altra bambina viene risvegliata e un'intelligenza artificiale le rivela la verità sulla razza umana, il che porta Zero, il capo dei robot, ovviamente malvagio, a rimuovere quelli che ritiene i suoi genitori e lei stessa.

Regista della serie è Yasuhiro Irie, in arrivo da Full Metal Alchemist, il concept designer è Toshihiro Kawamoto, noto per CowBoy BeBop e i quattro episodi della miniserie Eden debuttano oggi giovedì 27 maggio su Netflix, vi lasciamo con il primo teaser sottotitolato e il trailer più recente in italiano.