Cowboy Bebop è un titolo di culto fin dai tempi della sua uscita: è stato acclamato come uno dei più grandi anime di tutti i tempi, nonché come il primo ad attirare un pubblico occidentale non solo verso la sua serie ma verso gli anime in generale. 

Il tutto comincia e finisce tra il 1997 e il 1998, a opera del regista Schinichirō Watanabe, lo sceneggiatore Keiku Nobumoto e il creatore dei personaggi Toshihiro Kawamoto. Ma il suo esordio non fu proprio dei più facili: solo dodici episodi vennero mandati in onda su TV Tokyo in origine dal 3 aprile al 26 giugno 1998, per poi concluderne la programmazione a cause delle tematiche troppo adulte.

Doveva arrivare un altro canale giapponese, Wowow, il quale dal 24 ottobre 1998 al 24 aprile 1999 perché tutti e ventisei gli episodi arrivassero in onda in patria, per poi diventare il primo anime mandato in onda sul canale americano Adult Swim nel 2001.

Dall'anime vennero tratte due serie di manga e un film in animazione giapponese datato 2001.

Netflix

Il canale di Stranger Things nella giornata di ieri ha postato su Twitter l'annuncio che vedete qui sopra, il cui commento dice 

Forse è il momento di annunciare che Cowboy Bebop, la serie televisiva live action (cioè con attori in carne e ossa) sta arrivando su Netflix.

Concludendo con un 

Ci vediamo cowboys.

La trama

Nel 2071, dopo che un incidente con l'iperspazio ha reso la Terra inabitabile, gli esseri umani hanno colonizzato buona parte dei pianeti e delle lune del sistema solare.

Visto l'aumento dei crimini, la Inter Solar System Police (ISSP) ha legalizzato i cacciatori di taglie, spesso definiti semplicemente cowboys.

I protagonisti viaggiano a bordo della nave spaziale del titolo e sono: Spike Spiegel, un ex sicario esiliato che faceva parte del sindacato del crimine Red Dragon, Jet Black, un ex agente dell' ISSP, Faye Valentine, una ex truffatrice afflita da amnesia, Edward Wong, una eccentrica Hacker e Eian, un cane di razza corgi modificato geneticamente con una intelligenza umana.

Se l'arco narrativo principale era legato alla lotta tra Spike e il suo ex alleato della Red Dragon chiamato Vicious, il tono della serie univa il western al noir e al jazz e al rock, parlando di temi come l'esistenzialismo adulto, la solitudine e l'impossibilità di sfuggire al proprio passato.

Produttori e showrunner della serie tramite la loro casa di produzione indipedente Midnight Radio saranno Josh Applebaum e Andrè Nemec (Mission Impossible: protocollo fantasma), Jeff Pinkner (Fringe) e Scott Rosenberg (la recente Origin per YouTube Premium), insieme allo sceneggiatore Chris Yost (Thor: The Dark World e Thor: Ragnarok) che si occuperà del pilot, oltre al team originale dei creatori dell'anime, che faranno da consulenti nella realizzazione della serie. Con loro nella produzione anche il canale inglese ITV.

Al momento manca ancora un cast e una data di arrivo, voi che ne dite, Cowboy Bebop si presta a diventare una serie vera e propria?