Lucifer verrà  ricordata come la serie che non voleva essere eliminata dalla programmazione televisiva (probabilmente il diavolo ci ha messo lo zampino). Prima cancellata alla terza stagione dalla Fox pre-Disney (ma dubitiamo che sarebbe andata molto diversamente), veniva salvata da Netflix dopo una letterale campagna mondiale da parte di tutti i fan. Ma una quarta stagione non bastava e il canale in streaming scopriva che la serie aveva un riscontro globale non indifferente, così annunciava una quinta e ultima stagione. O così credeva.

Stagione cinque

Se la storia fosse finita con il finale della stagione quattro, avrebbe potuto fare a gara con il non previsto finale di serie di Chilling Adventures of Sabrina, cancellata dopo la fine delle riprese della quarta stagione che non doveva essere l'ultima e che ci ha lasciato con uno dei finali più tristi concepibili. Anche a Lucifer non andava così bene a livello di storia, sul finale della stagione quattro doveva tornare a regnare all'inferno con un'ultima inquadratura alquanto deprimente. Ma al contrario di Sabrina, Lucifer aveva un supporto dei fan senza limiti e così veniva rinnovata per una quinta stagione da dieci episodi, poi diventati sedici ma divisi in due parti 5a e 5b, questo per un semplice motivo economico: evitare l'aumento del compenso degli attori al passaggio da una stagione all'altra. Il finale della stagione 5a vedeva uno scontro all'ultimo sangue tra Lucifer (Tom Ellis), il fratello gemello malvagio Michael (sempre Ellis), Mazikeen (Lesley-Ann Brandt) e Amenadiel (D.B. Wooodside) che aveva fermato il tempo all'interno della stazione di polizia. Poi sul gran finale, dopo averlo nominato fino a fargli fischiare le orecchie, ecco arrivare Dio (Dennis Haysbert) il quale ovviamente avvolto in un alone di luce diceva

Figlioli, sapete che non mi piace quando litigate.

Stagione 5b

Era successo il 21 agosto dell'anno scorso e il motivo per cui era stata una delle poche serie a salvarsi dallo shutdown di produzione causato dalla pandemia è semplice: era stata girata l'anno precedente, come tutte le produzioni che Netflix ha proposto senza sosta durante il periodo peggiore per noi e per le produzioni cinetelevisive. Ora anche la seconda parte ha preso forma nonché una data di arrivo. In una intervista con TVLine D.B. Woodside, ovvero Amenadiel, ha dichiarato che la seconda parte di stagione ripartirà pochi secondo dopo il finale visto precedentemente

E l'arrivo di Dio porterà il caos.

Amenadiel si sentirà estremamente umiliato in quanto essendo il fratello maggiore doveva dare il  buon esempio, e ha fallito miseramente.

Non ci sono ulteriori dettagli sulla trama, ma come potete vedere qui sopra, finalmente Netflix ha annunciato la data di arrivo della stagione 5b, il 28 maggio.

Stagione sei

Ma ai fan non bastavano cinque stagioni, così Netflix andando controcorrente rispetto alla sua stessa ondata di brusche cancellazioni (ventisette solo l'anno scorso), dava la luce verde una sesta e, usando le loro parole, davvero ultima stagione. Ma il co-showrunner Joe Henderson ha dichiarato a Collider che il rinnovo non ha cambiato di una virgola la direzione della stagione 5b:

Quando il pubblico vedrà la seconda parte, capirà che avevamo creato un meraviglioso puzzle.

E soprattutto che non volevano assolutamente cambiare il finale. Piuttosto hanno riletto le pagine che l'altra showrunner Ildy Modrovich stava scrivendo per il sesto atto, rendendosi conto che stavano comunque correndo e riassumendo situazioni che invece potevano essere storie complete. E non preoccupatevi, anche la stagione sei è già stata completata, come poteve vedere dall'addio di Lesley Ann-Brandt (Mazekeen) su Instagram in cui ringrazia di cuore il cast, la crew e soprattutto i fan che li hanno supportati per tutto questo tempo.

Gli otto episodio della stagione 5b di Lucifer arriveranno tutti insieme anche da noi il 28 maggio, mentre per ora manca una data ufficiale per la sesta e davvero ultima stagione, vi terremo al corrente sul ritorno in streaming del diavolo più amato nella storia della televisione.