Dalla sua uscita su Netflix il 10 dicembre, la prima stagione di Alice in Borderland è diventata rapidamente la serie originale giapponese di maggior successo del canale in streaming, raggiungendo la top ten in più di quaranta paesi nel mondo.

Motivo per cui Netflix ha deciso immediatamente di rinnovarla per la seconda stagione.

Le origini

Alice in Borderland, in originale 今際の国のアリス nasce come un suspense manga creato da Haro Haso e serializzato dalla testata Shoñen Sunday S dal novembre 2010 al marzo 2015, oltre a diventare una miniserie in tre puntate arrivate in onda tra il 2014 e il 2015.

Nel manga Arisu ("Alice" pronunciato in giapponese), Karube e Chõta sono annoiati dalle loro vite, così durante un festeggiamento con fuochi d'artificio Arisu esprime il desiderio di vivere in un mondo diverso e più entusiasmante per lui. Il desiderio viene esaudito e i tre vengono trasportati in un mondo post-apocalittico. Dopo essere entrati in quello che sembra un festival completamente vuoto, vengono accolti da una donna che dice loro che sono già entrati nel "gioco", ma vincerlo non solo non sarà facile, ma sarà solo l'inizio.

La serie

Il telefilm cambia leggermente le origini e molto l'ambientazione: come potete scoprire nel trailer i tre protagonisti, videogiocatori accaniti, si stanno annoiando, generando problemi nel traffico di Tokyo e attirando l'attenzione della polizia. Per sfuggirne si infilano in un bagno pubblico, ma poco dopo la luce si spegne e scende il silenzio. Quando ne escono si ritrovano in una città del tutto priva di ogni forma di vita. Non dissimilmente dal manga, mentre cercano di scoprire cosa sia successo, incontrano una ragazza che dice loro che sono appena entrati a far parte di un gioco estremamente violento e pericoloso, dove il premio in palio è sopravvivere. 

Tra le peculiarità della prima stagione, scopriamo che l'incrocio Shibuya Scramble, uno dei più trafficati della città è stato parzialmente ricostruito in un enorme set all'aperto vicino alla città di Ashigaka, a cento kilometri di distanza da quello reale, e che l'intera città e la tigre sono stati ricostruiti con un lavoro certosino in computer grafica, tenendo anche conto delle ombre.

Gli otto episodi della prima stagione di Alice in Borderland sono già tutti disponibili anche da noi su Netflix, mentre, come scoprirete qui sotto, la seconda stagione è in fase di preparazione, vi lasciamo con il trailer sottotitolato in italiano, preparatevi al gioco della vostra vita.