Nel 2016, mentre era ancora protagonista di Arrow, Stephen Amell e suo cugino Robbie Amell (Tomorrow People, The Flash) avevano sviluppato un progetto, un cortometraggio intitolato Code 8 (che potete vedere qui sotto), con lo scopo di riuscire a farlo diventare un film vero e proprio. Per questo motivo lanciarono una raccolta fondi su Indiegogo il 23 marzo, arrivando a un totale di 3,4 milioni di dollari all'alba del 31 dicembre 2019 per un totale di ben 30,810 donatori, giorno in cui venne rilasciato nelle sale americane, ma il vero obiettivo era lo streaming, e infatti Netflix se ne aggiudicava i diritti mondiali.

Ma mentre la raccolta era ancora in atto, iniziavano le prime riprese il 12 giugno del 2017 e tra i protagonisti compariva anche Laysla De Oliveira, destinata poi a diventare la melliflua Dodge nella serie di Netflix Locke & Key.

All'inizio

All'alba del ventesimo secolo il pubblico viene a conoscenza di persone dotate di superpoteri e chiamate Powers, portando il governo a far sì che ognuno di loro debba registrarsi. Inizialmente diventano una componente chiave dell'economia, soprattutto nella costruzione della nuova città chiamata Lincoln City, detta anche la città del domani [e chissà che Robbie non abbia voluto fare un riferimento alla sua Tomorrow People]. Ma con l'avvento della seconda rivoluzione industriale i Powers vengono marginalizzati in favore della crescente meccanizzazione, il che porta inevitabilmente a pregiudizi e poi a una vera e propria caccia a tutti loro usando droni tecnologicamente avanzati, androidi chiamati guardiani e l'onnipresente riconoscimento facciale, mentre una nuova droga chiamata Psyke arriva sul mercato, creata estraendo il midollo spinale di Powers disperati o sfruttati.

Il plot

Il protagonista è Connor Reed (Robbie Amell), il cui potere deriva dall'elettricità, mentre la madre Mary (Kari Matchett, Covert Affair) ha un potere legato al congelamento ma purtroppo anche un cancro al cervello di cui non possono permettersi le cure. Così Connor viene in contatto con Garrett Kelton (Stephen Amell) socio del boss del crimine Marcus Sutcliffe (Greg Bryk, Ad Astra), per aiutarlo a recuperare Psyke per il valore di un milione di dollari con un furto molto pericoloso che lo trasporterà in un mondo sconosciuto e letale.

Il mondo si allarga

Il 10 dicembre scorso Deadline Hollywood riportava la notizia che la nuova (e ora alquanto discussa) nuova piattaforma in streaming Quibi, destinata unicamente all'utilizzo su smartphone, aveva messo in cantiere quella che veniva definita una serie spin-off dedicata a Code 8, che avrebbe visto il ritorno dei due protagonisti principali. Come accennato poco tempo fa, la caratteristica di Quibi è che le sue serie hanno puntate lunghe dai cinque ai dieci minuti al massimo, ma per ora non ci sono ulteriori notizie su quale direzione prenderà lo spin-off nè il suo arrivo in streaming, per l'ovvio motivo che ormai punteggia ogni notizia: non è possibile girare nessuna fiction a causa del coronavirus.

Code 8 è già disponibile anche da noi dall'11 aprile, vi lasciamo con il trailer in italiano e in lingua originale.