Nel poco tempo libero lasciato dall'attività di vigilante sotto le spogne di Green Arrow, Stephen Amell si sta dedicando in questi ultimi tempi a un progetto chiamato Code 8. Con lui lavora anche il fratello Robbie Amell (The Tomorrow People, The Flash, ma visto anche recentemente in X-Files nei panni dell'agente Miller). Il progetto è nato come un corto, ma pare che poi i due fratelli ci abbiano preso gusto e abbiano lanciato una sottoscrizione su Indiegogo per finanziare un vero e proprio film.

L'idea di base è che in un futuro le persone dotate di "poteri" speciali siano costrette a vivere sotto la soglia della povertà. Alla mattina vanno a cercare lavoro, vengono presi per una giornata per fare lavori pesanti, pagati meno di quanto concordato, in sostanza sfruttati. E quando la polizia li trova per strada la prima cosa che fa è sospettare che stiano facendo qualcosa di losco.

È fin troppo facile sostituire "persone speciali" con "persone di colore" per capire la metafora del film, che solleva un problema che sta diventando sempre più grave negli Stati Uniti, quello della violenza della polizia nei confronti delle minoranze.