Poco prima che Bruce Wayne vedesse i suoi genitori uccisi e decidesse di diventare il Cavaliere oscuro, esattamente il 31 gennaio del 1936, debuttava sul canale radiofonico WXYZ Green Hornet, da noi anche conosciuto come Il calabrone verde, creato dal duo George W. Trendle e Fran Striker.

Tanto tempo fa

Nella serie radiofonica, che in varie forme e canali radiofonici arrivò fino al 1952, il protagonista era Breitt Reid, il giovane miliardario proprietario del Daily Sentinel. Per dare al personaggio più rilevanza, nel corso delle sue storie veniva rivelato che era anche il pronipote del Cavaliere Solitario, meglio noto come Lone Ranger.

Reid, come un novello Bruce Wayne, aveva una doppia vita: di notte andava in giro per la città con un lungo cappotto verde, guanti, un fedora e una maschera anch’essi verdi, per combattere il crimine insieme al suo fedele assistente Kato, il quale indossava un costume simile al suo, il tutto al volante della sua auto tecnologicamente avanzata chiamata Black Beauty. Reid veniva visto dalla popolazione e dai poliziotti come un criminale, il che in realtà gli rendeva più facile infiltrarsi nel sottobosco criminale e lasciarsi dietro i delinquenti con le relative prove incriminanti.

Ma la sua storia era destinata a spostarsi sul grande schermo con due di quelli che oggi chiameremmo franchise: The Green Hornet (1940) composto da 13 episodi e The Green Hornet Strikes Again! Con ben 15 episodi.

Sarebbe poi arrivata la ABC che creò una serie durata una stagione, ma in cui faceva il suo esordio americano nientemeno che Bruce Lee nel ruolo di Kato.

Non sarebbero mancati i fumetti, dal 1940 al 2014, i cui diritti sono al momento di proprietà della Dynamite Entertainment, mentre il franchise è saldamente in mano alla Green Hornet Inc.

Il film

Nel 2011 il regista Michel Gondry (Se mi lasci ti cancello) venne chiamato a dirigere The Green Hornet in versione moderna e con Seth Rogen (produttore sia di The Boys che di Preacher) nel ruolo di Reid e l’attore taiwanese Jay Chou in quello di Kato, oltre a Cameron Diaz, Edward James Olmos (Battlestar Galactica) e David Harbour pre-Stranger Things oltre al cattivo per eccellenza, Christoph Waltz (Alita: Angelo della Battaglia) Il film non fu un vero fiasco ma nemmeno un gran successo: a fronte di un budget di 120 milioni di dollari né incassò 227 nel mondo, ma soprattutto non ricevette pareri positivi da pubblico e critica.

Oggi

Gli ex presidenti della Marvel Studios Michael Hellfant e Bradley Gallo hanno annunciato ufficialmente che riporteranno Green Hornet sul grande schermo. Hellfant ha dichiarato di avere sempre amato la serie televisiva

Amavo tutto, i costumi, la macchina, Green Hornet e mi era dispiaciuto lasciarmelo alle spalle quando avevo lasciato la Dimension.

Aggiunge che aveva in un primo tempo tentato di portarlo in casa Marvel, poi alla Paramount, ma che ora, con la sua Amasia Entertainment è stato in grado di acquisire i diritti cinematografici. Hellfant si definisce un vero geek di tutto ciò che riguarda il personaggio e non vede l’ora di creare qualcosa di nuovo ma che sia fedele allo spirito originale

Un nuovo mondo che sia avvincente e rilevante, ma anche rispettoso di quanto creato da George W. Trendle 

I pareri positivi sono arrivati anche da Lisa Trendle Hartle, presidente della Green Hornet Inc. la quale convinta dall’entusiasmo del produttore si dice entusiasta di poter riportare Britt Reid e Kato sul grande schermo.

La produzione è ancora agli inizi per cui non ci sono ancora date di uscita confermate, ma voi che ne dite, c’è ancora spazio per Green Hornet ai giorni nostri?