Eccoci come ogni anno a tirare il bilancio per la stagione cinematografica iniziata nell’agosto 2018 e conclusasi a fine luglio 2019. Per il secondo anno consecutivo i fratelli Joe e Anthony Russo possono festeggiare dal loro trono. Lo scorso anno il loro Avengers: Infinity War al botteghino italiano aveva rastrellato quasi 19 milioni di euro. Quest’anno con Avengers: Endgame, chiusura di un ciclo decennale di storie sui noti supereroi dei fumetti Marvel, hanno quasi raddoppiato raggiungendo i 30 milioni di euro. Costato la bellezza di 350 milioni di dollari il film ha incassato nel mondo 2 miliardi e 795 milioni di dollari, superando Avatar che per un decennio è stato il maggior incasso della storia del cinema (non contando l’inflazione).  

Il remake live-action di Aladdin di Guy Ritchie è al terzo posto a quota 15 milioni di euro, seguito al quarto da Animali Fantastici – I Crimini di Grindelwald di David Yates a quota 12.7 milioni di euro. Il film d’animazione Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa è al quinto posto con 12.2 milioni di euro. La Disney piazza anche: al quinto posto Il ritorno di Mary Poppins, con Emily Blunt (12.1 milioni di euro), al sesto Gli incredibili 2 (12 milioni di euro) e al settimo il remake live-action di Dumbo affidato a Tim Burton (11.1 milioni di euro). Al nono posto il cartone Ralph spacca internet (10.8 milioni euro). Chiude la top ten il subacqueo Aquaman di James Wan basato sul personaggio dei fumetti DC. Costato alla produzione (DC Films/Warner Bros) quasi 200 milioni di dollari il film ha incassato complessivamente oltre un miliardo di dollari (10 milioni di euro in Italia) ed è quindi scontato che Jason Momoa tornerà a sguazzare tra le onde nel sequel, che uscirà a dicembre 2022.

Anni fa la Marvel cedette i diritti per lo sfruttamento cinematografico di alcuni dei suoi personaggi a terzi, tra questi quelli dell’Uomo Ragno furono acquistati dalla Columbia/Sony Pictures che oggi se li tiene stretti. Il nuovo Spider-man: Far From Home, diretto da Jon Watts, uscito in Italia il 10 luglio, si piazza all’11mo posto della classifica stagionale con 10.7 milioni di euro (incasso parziale al 31 luglio, il totale sarà più alto visto che il film è rimasto nelle sale anche in agosto). Gli incassi internazionali hanno già superato il miliardo di dollari, a fronte di un budget per la produzione di 160 milioni di dollari, e un terzo film con Tom Holland nei panni dell’arrampicamuri è già in preparazione.  Il debutto cinematografico di Captain Marvel, con le sembianze di Brie Larson, è andato bene, collocandosi da noi al 12° posto. Costato alla produzione circa 160 milioni di dollari è andato ben oltre il miliardo di dollari d’incassi globali, dei quali 10.2 milioni di euro in Italia. Alla recente Comic-Con di San Diego il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato che un sequel è già in fase di sviluppo.  

Il 14° posto è occupato dal fiabesco Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni seguito al 15° da Venom, di Ruben Fleischer. Nonostante le recensioni in larghissima parte negative il film, costato 100 milioni di dollari, ha incassato bene (8.4 milioni di euro in Italia, oltre 850 milioni di dollari complessivi) per cui la Columbia/Sony Pictures ha già confermato che Tom Hardy tornerà ad essere Eddie Brock/Venom nel sequel, che sarà diretto da Andy Serkis. Seguono i cartoon Il Grinch, al 17° posto con 7.9 milioni di euro, Dragon Trainer – Il mondo nascosto al 21° con 7.2 milioni di euro e Toy Story 4 al 24° con 5.7 milioni di euro. L’horror più visto dell’anno è The Nun – La vocazione del male, costola di The Conjuring che costato appena una ventina di milioni di dollari ne ha incassati oltre 360 nel mondo (5.4 milioni di euro da noi). Il cartoon Pokémon – Detective Pikachu si piazza al n. 30 con 5.2 milioni di euro mentre il monster-movie Shark – Il primo squalo è al n. 33 con un incasso italiano di 5 milioni di euro. Costato alla produzione (Gravity/DiBonaventura/Warner) 130 milioni di dollari il film con Jason Statham ha rastrellato nel mondo 530 milioni di dollari e sebbene manchi ancora una conferma ufficiale su un assai probabile sequel è stato reso noto che una sceneggiatura è in fase di stesura.

Sul set di Ant-man and the Wasp
Sul set di Ant-man and the Wasp

Ant-Man and the Wasp di Peyton Reed è al 35° posto con 4.8 milioni di euro e con un incasso internazionale di oltre 600 milioni di dollari. Rivedremo Paul Rudd e Evangeline Lilly ancora in azione? Al momento nessun sequel è stato annunciato. Il dramma-fantastico Glass di M. Night Shyamalan, collegato ai precedenti film del regista Unbreakable e Split, si colloca 40° posto. L’incasso italiano è di 3.9 milioni di euro, quello mondiale di 240 milioni di dollari, a fronte di un costo di produzione (Blumhouse/Universal) di 20. DC Film e Warner Bros quest’anno hanno anche evocato Shazam! ottenendo un responso piuttosto buono dalla parte della critica ma tiepido da parte del pubblico: la commedia fantastica con Zachary Levi, costata sui 100 milioni di dollari, complessivamente ha incassato 364 milioni di dollari (3.7 milioni di euro dall’Italia) una cifra decente ma non tale da garantire un seguito, del quale si è parlato ma non ci sono conferme ufficiali.  Il cartoon Pets 2 – Vita da animali occupa il 42° posto (3.7 milioni di euro) seguito dall’horror Annabelle 3 al 43° (3.4 milioni di euro) e dal thriller Halloween al 45° (3.3 milioni di euro).

La Paramount piazza al 49° posto Bumblebee, spin off dei Transformers e primo film della serie a non essere diretto da Michael Bay, rimasto come co-produttore. Costato circa 130 milioni di dollari il film ne ha incassati oltre 450 (3.1 milioni di euro in Italia) e l’altro co-produttore Lorenzo DiBonaventura ha confermato che un ulteriore sequel è in preparazione. Il regista Eli Roth, noto per i suoi horror truculenti, quest’anno ha cambiato registro dirigendo il fantasy per ragazzi Il mistero della casa del tempo, con Jack Black e Cate Blanchett, che troviamo a metà classifica stagionale (n. 50) con 3.1 milioni di euro.

Una scena lunare da First Man
Una scena lunare da First Man

Durante questa stagione al cinema non è uscito nessun film di fantascienza spaziale classica (per quello bisogna aspettare settembre quando esce Ad Astra di James Gray, con un cast di alto livello, che sarà in competizione alla Mostra del Cinema di Venezia) ma un giretto sulla luna è stato comunque sperimentato da quegli spettatori (pochi) che sono andati a vedere First Man, dramma che ricostruisce, anche nei suoi risvolti familiari, l’epocale sbarco sulla luna di cinquant’anni fa. Il film di Damien Chazelle, costato alla Universal una sessantina di milioni di dollari, in tutto il mondo ha incassato solo 105 milioni di dollari, di cui 2.9 milioni di euro provenienti dalla nostra penisola. Al 54° posto della classifica stagionale troviamo il film d’animazione Spider-Man – Un nuovo universo, accolto benissimo dalla critica e bene anche dal pubblico. Questa produzione Sony/Marvel in Italia ha incassato 2.7 milioni di euro, nel mondo complessivamente 375 milioni di dollari. Un seguito e uno spin off sono in cantiere.

Dark Phoenix, l’ultimo dei film sugli X-Men, scritto e diretto da Simon Kinberg (produttore dei precedenti) è stato un sonoro fiasco al botteghino: costato circa 200 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo solo 252 (2.6 milioni di euro in Italia, 55° posto della classifica stagionale). È il film della serie che ha incassato di meno e quello che ha raccolto le recensioni peggiori. Col definitivo passaggio della 20th Century Fox nella mani della Disney la serie andrà certamente incontro a un reboot. Segue, al 56° posto, il film d’animazione giapponese Dragon Ball Super: Broly (2.4 milioni di euro) mentre al 59° troviamo Men in Black International, reboot della serie con Chris Hemsworth e Tessa Thompson: costato 110 milioni di dollari ha incassato nel mondo solo 252 milioni di dollari (2.2 milioni di euro da noi), per cui prevedibilmente non ci saranno seguiti.

Il ruggito di Godzilla II: King of the Monsters non va oltre il 60° posto, a quota 2.2 milioni di euro. Il film diretto da Michael Dougherty (inferiore rispetto al precedente capitolo di Gareth Edwards) è costato alla produzione (Legendary Pictures/Warner) circa 170 milioni di dollari e ne ha incassati nel mondo 385, una cifra che solitamente avrebbe perlomeno messo in forse eventuali seguiti ma in questo caso il problema non sussiste perché il prossimo capitolo, Godzilla contro Kong, è già stato girato ed è ora in post-produzione, arriverà nelle sale a maggio 2020. Un altro film che è andato al di sotto delle aspettative è Alita – Angelo della Battaglia, prodotto da James Cameron (al lavoro sui sequel di Avatar) e diretto da Robert Rodriguez. Costato alla produzione (Fox) circa 170 milioni di dollari ne ha incassati globalmente poco più di 400 (2.1 milioni di euro in Italia, 65° posto): non pochissimo ma gli incassi nordamericani particolarmente deludenti rendono assai improbabile ogni possibile seguito, il che è un peccato perché il film era niente male. Al 74° posto c’è l’horror La Llorona – Le lacrime del male, di Michael Chaves: costato appena 9 milioni di dollari ne ha incassato complessivamente più di 120 (1.9 milioni di euro da noi), a dimostrazione che il genere horror continua ad essere ancora molto redditizio a fronte di investimenti molto bassi.  

Una scena di Macchine mortali
Una scena di Macchine mortali

Proseguendo nella lista delle delusioni al box office ecco al 76° posto Macchine mortali, avventura steampunk prodotta da Peter Jackson e diretta dal suo collaboratore di lunga data Christian Rivers: costata alla produzione (WingNut/Universal) un centinaio di milioni di dollari ne ha incassati globalmente solo 83 (1.8 milioni di euro in Italia) rientrando così nella non invidiabile classifica dei 10 maggiori flop di sempre. Ancora animazione a seguire: al 77° The Lego Movie 2 (1.8 milioni di euro) e all’87° Smallfoot – Il mio amico delle nevi (1.5 milioni di dollari). A fondo classifica, numero 97, un altro sonoro fiasco di quest’anno: il reboot di Hellboy affidato a Neill Marshall è costato alla produzione una cinquantina di milioni di dollari incassandone nel mercato nordamericano solo una ventina (1.3 milioni di euro in Italia).