Era stato promesso, ed eccolo: per gli irriducibili della carta è disponibile da qualche giorno, su Amazon, la nuova edizione di Stazione Araminta di Jack Vance, nella splendida traduzione di Gianluigi Zuddas.

L'editore è Spatterlight, la casa editrice che gestisce i diritti di Jack Vance in tutto il mondo, e che in Italia collabora con Delos Digital, che pubblica la versione ebook. Il romanzo infatti è disponibile da circa un mese in versione elettronica, al costo di 6,99 euro, e il secondo libro del ciclo, Ecce e la Vecchia Terra, è in arrivo tra un paio di settimane.

La versione stampata, che non troverete in libreria o in altri store online, consta di ben 596 pagine, al costo di 19,99 euro. Si tratta di un elegante libro, in rilegatura paperback.

Il libro

A metà lunghezza del Braccio di Perseo, un capriccioso refolo di gravitazione galattica ha imprigionato diecimila stelle spingendole via per la tangente, in un ricciolo con un vortice all'estremità. Questo è lo Sciame di Mircea. Sull'esterno del vortice, ad apparente rischio di volar via nel vuoto, c'è Syrene, una stella bianco-gialla di normale grandezza e luminosità. Syrene tiene intorno a sé tre pianeti fra i quali Cadwal, l'unico mondo abitato del sistema. Pianeta di incomparabile bellezza, Cadwal fu esplorato per la prima volta dalla Società Naturalistica Terrestre che lo pose sotto il vincolo di riserva naturale. Ma nei secoli la popolazione è cresciuta e si è divisa in due società: da una parte Stazione Araminta, che governa la conservazione del pianeta, e dall'altra gli strani Yips dell'Atollo di Lutween. Il giovane Glawen Cattuc sta per compiere sedici anni ed entrare nei ruoli attivi della società, ma un evento drammatico sconvolge la sua lineare esistenza: la sua fidanzata, Sessily Veder, sparisce improvvisamente. Per investigare sulla sua scomparsa Glawen è costretto ad avventurarsi tra gli strani rituali, le abitudini e i misteri che si nascondono nei fantastici paesaggi di Cadwal e che ne minacciano l'equilibrio.

L'autore

Jack Vance (1916-2013) è stato uno dei più grandi autori di fantascienza e fantasy, e certamente tra i più amati dal pubblico. Dopo una serie di lavori di ogni genere, durante la Seconda guerra mondiale si arruola nella marina mercantile e gira il mondo. In questo periodo comincia a scrivere il ciclo della Terra Morente. Tra gli Anni cinquanta e settanta viaggia, in Europa e nel resto del mondo, traendo da queste esperienze esotiche gli spunti per i suoi romanzi: Il pianeta giganteI linguaggi di Pao, il ciclo di Durdane. Nella sua carriera ha scritto decine di romanzi di fantascienza, fantasy e gialli, per un totale di oltre sessanta libri; tra i titoli più famosi ricordiamo i cicli di Lyonesse, dei Principi demoni, di Alastor. Storie ricche di fascino, di personaggi indimenticabili, narrate con uno stile elegante e immaginifico.

Delos Digital insieme in collaborazione Spatterlight si è data l'impegno di riportare sul mercato le opere di questo grande autore.

Jack Vance, Stazione Araminta (Araminta Station, 1987), traduzione di Gianluigi Zuddas, Spatterlight, pagg. 596, euro 19,99. Disponibile su Amazon

Stazione Araminta

Stazione Araminta (Araminta Station), ciclo: Le cronache di Cadwal, traduzione: Gianluigi Zuddas, Delos Digital, I mondi di Jack Vance 1, isbn: 9788825408287, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 6,99 iva inclusa

Ebook disponibile

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