L'anno dei dominatori è un romanzo che, come molte opere di Ian Watson, lega svariate tematiche differenti.

Collasso economico e ambientale della Terra, visita di alieni, possessione dei corpi, occultismo e droghe con effetti devastanti sulla psiche sono alcuni dei temi che lo scrittore britannico mescola in una storia dalle tinte forti e decisamente complessa.

La fantascienza insegna che quando arrivano alieni tecnologicamente avanzatissimi che vogliono aiutarti le cose non sono mai come sembrano.

E nemmeno vanno a finire bene.

Il libro

Sulla Terra l’ordine mondiale è allo sbando a causa dei cambiamenti climatici, del collasso ecologico e delle crisi economiche globali, ma la salvezza arriva dallo spazio: una spedizione aliena promette nuove tecnologie, capaci di risolvere tutti i problemi dei terrestri; in cambio chiedono solo di poter usare il materiale enzimatico e biochimico degli esseri umani. Apparentemente uno scambio equo, ma… cosa nascondono davvero gli esperimenti alieni? Anna Sharman, agente dei Servizi segreti, segue i fili del mistero trovandosi catapultata nel cuore di un’oscura vicenda di sangue, droga, magia nera e reincarnazione che la riporta nei boschi norvegesi alla fine della Seconda guerra mondiale.

L'autore

Ian Watson è nato il 20 aprile 1943 nel Regno Unito ed è uno degli autori più rappresentativi della fantascienza britannica. Scrittore eclettico e molto prolifico, è stato autore della sceneggiatura del film A.I. – Intelligenza artificiale di Steven Spielberg e Stanley Kubrick. Urania lo ha accolto fra le sue pagine con diversi romanzi, fra i quali L’ultima domanda (n. 1319), Superuomo legittimo (n. 1399), Il mistero dei Kyber (n. 1431), in collaborazione con Michael Bishop, Gli dei invisibili di Marte (n. 1581) e La doppia faccia degli UFO (Urania Collezione n. 180).

Ian Watson, L'anno dei dominatori (Mockymen, 2003), traduzione di Cecilia Scerbanenco, Urania Collezione 185, Mondadori, pagg. 185 – Euro 6,90, ebook 4,99.