Mentre il clima autunnale inizia a provocare i primi brividi di freddo Urania cerca di scaldare gli animi con un romanzo di Ian Watson, nome ben conosciuto dai lettori della rivista mondadoriana. L'autore inglese è noto per le sue storie complesse e ricche di spunti narrativi inusuali, e anche Creatura del fuoco non si discosta da questa linea.
La vicenda prende le mosse da una normale terapia psichiatrica, ma il lettore capisce immediatamente che in questa storia di normale vi è ben poco. John Cunningham è uno psichiatra specializzato in terapia della reincarnazione. È anche uno scrittore horror che firma le sue opere con lo pseudonimo Jack Cannon.
Quando il suo paziente Tony Smith inizia a parlargli sotto ipnosi della vita precedente, per Cunningham è naturale ricavare dalle sue parole un romanzo dell'orrore... un romanzo che forse non è destinato a restare confinato nelle pagine di un libro.
L'autore
Ian Watson è nato nel 1943. È uno dei migliori esponenti della science fiction britannica. È diventato famoso per aver scritto la sceneggiatura del film di Steven Spielberg e Stanley Kubrick A.I. Intelligenza artificiale. Ha pubblicato su Urania numerosi romanzi, fra i quali L'ultima domanda (n. 1319), Superuomo legittimo (n. 1399), Il mistero dei Kyber, in collaborazione con Michael Bishop (n. 1431), e L’anno dei dominatori (n. 1496). L'anno scorso è uscito Gli dei invisibili di Marte (n. 1581).
La quarta di copertina
Che un rettile fiammeggiante esista davvero a Tynemouth, e che spii dalle caverne inviando segnali paranormali sotto la crosta sottile d'Inghilterra, sembra la trama di un romanzo. Invece lo psichiatra John Cunningham deve ricredersi e ascoltare molto attentamente i discorsi di Tommy, un paziente schizofrenico che comincia a raccontargli un'esistenza precedente. Il medico-scrittore si trova di fronte a un'ipotesi sconcertante: che una leggenda locale, la Creatura di Lambton, non sia affatto il frutto di una fantasia malata, ma degli esperimenti parabiologici compiuti da Raimondo Lullo. Con conseguenze molto pericolose per il mondo di superficie…
Jan Watson, Creatura del fuoco (The Fire Worm, 1988) traduzione di Marina Visentin, Mondadori, collana Urania 1599, pagg. 240, euro 4,90
4 commenti
Aggiungi un commentoun appeal pari a zero, questo romanzo, almeno per me. Ma in definita, chiedo a chi lo conosce, merita di essere letto?
A me non è dispiaciuto, anche se siamo abbastanza lontani dalla fantascienza pura e dura.
A chi è piaciuto Gli Dei invisibili di Marte piacerà sicuramente anche questo.
Sulla falsa riga de "Gli Dei invisibili di Marte"? Allora risparmio 4,90 € ....
L'ho finito a fatica ieri sera... noioso, con qualche sprazzo godibile che affonda però in un mare di pagine inutili. Un pessimo romanzo, forse un buon racconto breve mancato.
Certo che se gravity di Cuaron non è fantascienza, questo libro lo è ancor meno
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