È possibile condensare l'intera Astrofisica in 140 pagine? Nonostante la grande abilità divulgativa di Neil deGrasse Tyson, una simile impresa sarebbe ovviamente impossibile.

Ma in realtà non è questo lo scopo di Astrofisica per chi va di fretta. Non diventerete certo astrofisici dopo averlo letto.

Tuttavia la riuscita di questo volume sta nella profonda differenza che passa tra rendere divulgativi i concetti più ostici e invece banalizzarli, se non travisarli per eccesso di semplificazione.

deGrasse Tyson distilla la storia dell'Universo, che è in fondo anche la nostra storia visto che, in altra forma, c'eravamo anche noi.

Ci rende chiaro quindi che conoscere la storia dell'Universo non è cosa lontana da noi, dalle nostre vite quotidiane. Con un linguaggio semplice e assolutamente rigoroso e puntuale allo stesso tempo, partiamo da quella scintilla di circa 14 miliardi di anni fa, seguendo un percorso logico e ordinato, che ci aiuta a comprendere cosa supponiamo di sapere dell'Universo che ci circonda, anzi del quale siamo parte integrante. Fino ad arrivare a spiegarci come pensiamo che sia stato possibile che in questo preciso istante sia tutto configurato per permetterci magari di leggere questo articolo.

Il libro non cala quindi dall'alto le verità, ma le presenta per quello che sono: sforzi di comprensione dei quali in alcuni casi abbiamo più confidenza che in altri, ma con la consapevolezza che siamo sempre nel mezzo del nostro percorso di studio e conoscenza.

Il saggio infatti parte da un imprescindibile considerazione:

"[..]l'ignoranza è lo stato mentale naturale per un ricercatore. Chi crede di sapere tutto  non ha mai studiato il confine , né mai vi si è imbattuto, tra ciò che è noto e ciò che è ignoto dell'Universo.[…]

Astrofisica per chi va di fretta non ci propone un facile modo di valicare quel confine, bensì alcuni strumenti per attivare il cervello in un percorso di percezione della sua esistenza.

Attenzione però a non confondere i legittimi dubbi insiti nel metodo scientifico con la confutazione a priori, basata su tesi basate su opinioni senza alcun supporto metodologico. Tutto in scienza è discutibile, ma una teoria è confutabile con gli stessi metodi con i quali è stata formulata. Come il confronto scientifico non può essere tra dogmi, la scienza non può essere contrapposta a una antiscienza basata su credenze.

Un libro, infine, che ci aiuta a mettere tutto nella giusta prospettiva, a ridimensionare l'alta opinione che possiamo avere dell'impatto di noi esseri umani nell'equilibrio dell'Universo. Questo perché, da qualsiasi punto di vista la vediate, scienza, antiscienza o fede religiosa, la nostra vita guardata dalla prospettiva cosmica è tale da schiacciare ogni nostra presunzione.