Che JJ Abrams ami il mistero è ormai un dato di fatto, ma con il suo strano universo legato al primo Cloverfield aveva fatto un passo oltre: produrre sequel senza annunciare che lo fossero e senza alcuna pubblicità prima della loro uscita.
Nel caso più recente, ovvero 10 Cloverfield Lane, aveva fatto in modo che nemmeno gli attori sapessero che la misteriosa storia di un gruppo di sopravvissuti in un bunker fosse legata alla mitologia nata con l'arrivo del mostro gigantesco a New York.
Quando per la prima volta era arrivata la notizia della produzione di God Particle, la Bad Robot (casa di produzione di Abrams) aveva annunciato trattarsi del primo di una serie di film a budget ridottissimo con i quali lanciare nuovi talenti, come il regista semiesordiente nigeriano Julias Onah.
Solo verso la seconda metà dell'anno scorso venivano scoperte le carte in tavola e God Particle diventava il terzo atto delle vicende nel mondo costruito intorno al film originale.
Così Den of Geek ha deciso di riunire tutte le ultime notizie arrivate all'alba del 2018.
Il cast

Tra i protagonisti scopriamo lo spagnolo Daniel Brühl, ovvero l'uomo in grado di dividere gli Avengers in Captain America: Civil War, Elizabeth Debicki, che abbiamo visto ricoperta d'oro e alquanto irritata in I guardiani della galassia vol. 2, Gugu Mbatha-Raw, protagonista del celebrato episodio di Black Mirror San Junipero, insieme a Ziyi Zhang (il prossimo Godzilla: King of Monsters) e David Oyelowo, voce di Kallus in Star Wars: Rebels.
La sceneggiatura è opera del duo Oren Uziel (22 Jump Street) e Doug Jung (Star Trek Beyond).
La trama

Den of Geek ha postato gli ultimi aggiornamenti sul plot ufficiale:
un team di astronauti a bordo di una stazione spaziale internazionale si ritrova abbandonato a sé stesso quando un esperimento che coinvolgeva un acceleratore di particelle fa scomparire la Terra. E quando compare uno shuttle, i protagonisti dovranno combattere per la loro vita dopo aver fatto la terribile scoperta.
Ma in tutto questo, gli strumenti della stazione continuano a rilevare i satelliti artificiali del pianeta, chiaro segno che stia accadendo qualcosa di molto strano.
God Particle (che potrebbe cambiare titolo) era inizialmente previsto in arrivo il 27 ottobre 2017, poi il due febbraio 2018, ma ora la Paramount ha annunciato un nuovo spostamento al 20 di aprile, anche se al momento, in puro stile Abrams, mancano ancora trailer, foto di scena e ulteriori dettagli.
Nel frattempo, preparatevi: ad aprile la Terra vi scomparirà letteralmente sotto i piedi.

The Cloverfield Paradox
Regia di Julius Onah
Con Elizabeth Debicki, Gugu Mbatha-Raw, Daniel Brühl, David Oyelowo, Chris O'Dowd, Zhang Ziyi, Aksel Hennie, John Ortiz
Scritto da Oren Uziel, Doug Jung
7 commenti
Aggiungi un commentoLo guarderò sicuramente, l'incipit mi ricorda un romanzo o racconto letto moltissimi anni fa ma naturalmente non ne ricordo il titolo, soprattutto sono curioso di vedere come l'autore connetterà la trama di questo film con i precedenti, personalmente mi vengono in mente un paio di idee, ma il mio mestiere è un'altro per cui mi auguro che l'autore sappia districarsi bene nella vicenda.
Ti andrebbe di dirle?
A me, ad esempio, la trama sembra talmente distante dal filo rosso dl primo Clov., che fatico a capire quali nessi si potrebbero trovare.
Confesso che il primo mi dava l'idea (favorevole) di un'incursione nel genere "mostri" alla Godzilla con retroterra genetico e mi andava bene.
Vero che a un certo punto si intravedeva un piccolo satellite che sprofondava nell'oceano... ma la pista mutazione genetica era quella che mi rimaneva più stampata.
Poi il bel Clov.10L ha mosso le carte in direzione aliena (con una bella strizzata a "Skyline", altro portento del genere)... ma eravamo sepre coi piedi sulla terra.
Ora questo abbozzo di "falla temporale", aggiunge insolita verdura al minestrone.
Premetto che sono un paio di idee appena abbozzate che mi sono venute in mente di primo acchito, senza pensarci o approfondire.
La prima è quella che in sostanza hai anticipato tu, ovvero di una sfasatura spazio temporale che ha isolato la stazione spaziale dalla Terra e che ha proiettato quest'ultima verso un altro universo o dimensione da cui giungono sia i mostri visti nel primo film che gli alieni e relative astronavi del secondo.
La seconda rientra forse più nell'ambito del fantasy, la stazione infatti intercetta i segnali dei satelliti, quindi la terra potrebbe essere stata semplicemente "coperta" tramite un evento soprannaturale che includerebbe anche i mostri, però in questo contesto non vedo elementi più sf come alieni e astronavi.
Ora che le rileggo però mi sembrano trame che fanno acqua da tutte le parti, spero pertanto che gli autori facciano molto meglio del sottoscritto.
Beh, staremo a vedere che piega prenderà e ne riparleremo.
Certo che sì, pur non considerando cloverfield un capolavoro della fantascienza, questo sequel lo vedrò certamente molto volentieri.
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