Malgrado sia ormai famoso in tutto il mondo come l'autore della grande saga fantasy delle Cronache del ghiaccio e del fuoco (da cui poi è nata la celebre serie televisiva del Trono di Spade), George R.R. Martin ha pubblicato diverse opere di fantascienza, tra cui appunto questo La luce morente.

Fu in effetti il suo primo romanzo e venne pubblicato per la prima volta nel 1977 con il titolo di  Dying of the Light (da un verso della poesia di Dylan Thomas Non andartene docile). 

In Italia sono già state tre le edizioni arrivate in libreria: quella di Armenia nel 1979, quella di Fanucci nel 1994 e nel 2012 anche una nuova traduzione (di Maddalena Tarallo e Angelica Tintori) edita da Gargoyle che cambiò il titolo in In fondo il buio

Proprio i diritti di questa versione sono stati ora acquistati da Mondadori, che a giugno ha riproposto l'opera in libreria in una nuova edizione in Oscar Fantastica con il contributo anche di Sergio Altieri, il grande autore di fantascienza (nonché già traduttore di molte delle opere di Martin) purtroppo recentemente scomparso.

Il libro

Worlorn è un pianeta vagabondo tra le stelle sul quale ben quattordici popoli provenienti da diversi mondi si sono stabiliti riuscendo a renderlo abitabile. Non per molto, però: il destino erratico di Worlorn, infatti, lo sta inesorabilmente allontanando dalla luce e dal calore della Ruota di Fuoco e presto la sua sorte sarà quella, buia e fredda, dei mondi senza sole. Dal crepuscolo di Worlorn, ormai quasi totalmente abbandonato dai suoi abitanti, è partito un messaggio per Dirk t'Larien, un pacco contenente una strana pietra rossa. Era il simbolo che lo legava a Gwen Delvano, suo grande amore perduto da anni. Perché la donna si è rifatta viva? Per scoprirlo Dirk parte per Worlorn, dove deve misurarsi con un mondo in declino, retto da assurde usanze tribali, e con il proprio carico di insicurezze, ricordi e fantasmi.

L'autore

George Raymond Richard Martin (Bayonne, 20 settembre 1948) è uno scrittore fantasy, di horror e di fantascienza statunitense. È famoso soprattutto per il ciclo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco; ha lavorato inoltre come sceneggiatore e produttore. Le sue opere sono solitamente firmate come George R.R. Martin. Martin è stato selezionato dalla rivista Time come uno dei "2011 Time 100", una lista delle 100 "persone più influenti del pianeta".

George R.R. Martin, La luce morente (Dying of the Light, 1977), traduzione di Maddalena Tarallo e Angelica Tintori, Mondadori, Oscar Fantastica, pag. 396, 14,00 Euro, Ebook 6,99 Euro.