L'estradamento negli Stati Uniti di El Chapo, boss della droga messicano la cui storia ricorda quella altrettanto clamorosa di Pablo Escobar, cade perfettamente per promuovere l'uscita di La casa dello scorpione di Nancy Farmer, romanzo distopico americano pubblicato da Fanucci.

La storia parla infatti di Opium, un paese indipendente che separa gli Stati Uniti da quello che resta del Messico, ora chiamata Aztlán. Come si può immaginare dal nome, il prodotto principale di questo paese è la droga, e il suo signore-padrone, Matteo Alacrán detto El Patrón, ha ormai oltre 140 anni.

Il libro, pubblicato nel 2002, ha avuto un seguito solo nel 2013, The Lord of Opium.

Il libro

Campi di papaveri a perdita d’occhio sui crinali delle colline, e schiere di uomini in uniforme a raccoglierne il prezioso nettare. È questo l’impero di El Patrón, potente signore della droga a capo di Opium, una striscia di terra che si estende tra gli Stati Uniti e le regioni che un tempo venivano chiamate Messico. Sono gli eejit a lavorare nei campi, uomini nel cui cervello sono stati installati dei chip che li costringono a una passiva docilità. Ma esistono anche schiavi ben più sottomessi, esseri umani clonati al solo scopo di fungere da serbatoi di organi. Grazie a questa pratica, El Patrón è riuscito ad allungare la sua vita fino ai centoquarant’anni. Matt è l’ultimo dei suoi cloni, cresciuto alla corte del signore di Opium, e ora che è un ragazzo tutti lo vedono come un mostro. Tutti tranne El Patrón, che in lui non scorge altro che sé stesso. Attorniato da una schiera di guardie del corpo e personaggi sinistri, a poco a poco Matt comincia a comprendere quale sia il destino che lo attende. L’unica possibilità di sopravvivenza è la fuga, una fuga che però può rivelarsi alquanto rischiosa. Uno come lui ha un marchio che lo differenzia, e non sospetta quanto questo la renda pericolosa e mortale…

Una storia avvincente e rivelatrice, l’avventura straordinaria di un ragazzo alla ricerca della verità. Un romanzo anticipatore di successi come Hunger Games e Maze Runner.

L'autrice

Nata a Phoenix in Arizona nel 1941, Nancy Farmer si è laureata in arte nel 1963 e ha poi studiato chimica e entomologia. Arruolataci nei Peace Corps, un corpo di volontari di cooperazione governativo, ha servito in Mozambico e Rhodesia studiando modi per combattere la piaga della mosca tze tze. Col romanzo The House of the Scorpion ha vinto il National Book Award for Young People's Literature.

Nancy Farmer, La casa dello scorpione (The House of the Scorpion, 2002), Fanucci, euro 14,90, ebook euro 4,99.