“Non fidatevi di nessuno!”, “La verità è là fuori!”…

A molti appassionati saranno ritornate a mente queste criptiche frasi che hanno allietato per molto tempo le serate televisive. Lo avete capito, ci stiamo riferendo alla recentissima notizia che X-Files, la serie creata da Chris Carter sta per tornare, con una miniserie di sei episodi. La Fox ha annunciato il progetto e i cuori hanno cominciato a battere.

Occultisti e parapsicologi, complottisti ed ufologi possono finalmente ritornare a godersi uno show fatto su misura per loro. E non solo loro, ma anche platee sterminate di adulti e teen-agers che, in piena era Internet, non rinunciano ai brividi di “una porta che scricchiola” o di “un sussurro nel buio”: case maledette e castelli infestati cedono il posto alle vertiginose architetture di moderni e sterminate metropoli.

Divagazioni a parte, ad X-Files vanno riconosciuti molti meriti. Inizialmente prodotto dalla Fox Tv nei suoi studi di Vancouver (Canada), questo serial è riuscito miracolosamente ad offrirci un esempio di “melting p(l)ot”: Cronaca e Finzione, scrupolose ricerche scientifiche e spregiudicate ipotesi paranormali vi si intrecciano sapientemente. Fin dai suoi primi fotogrammi, sigla compresa, venivamo condotti per mano in una trama elementare ma ipnotica. Protagonisti assoluti: i due agenti FBI Fox Mulder e Dana Scully che si ritrovano ad indagare fianco a fianco per “ordini superiori”. Lui è un solerte studiosi di fenomeni occulti (“spettrale” è il soprannome che gli hanno affibbiato i colleghi). Lei una fedele osservante dei dogmi della Dea Ragione. Entrambi, però, dovranno confrontarsi con inquietanti omicidi ed un rapimento di matrice extraterrestre. Da quel momento le loro vite finiranno segnate per sempre dall’ossessione per l’Ignoto e la ricerca della Verità. Un “oscuro scrutare” rivolto alle arcane presenza in agguato sul nostro pianeta, oltre le cortine fumogene erette da settori deviati del governo e dei Servizi Segreti.

Ora la domanda è d’obbligo: riuscirà Carter ha riportare la serie in auge dopo 13 anni dopo la fine della serie? Non possiamo, ovviamente, rispondere a questa domanda, ma una speranza lasciatecela coltivare…