Protagonista, per la sua performance di una giovane donna che va a vivere con la sorella maggiore dopo essere riuscita a fuggire da una setta. Con questo ruolo, si è aggiudicata numerose candidature a diversi premi regionali di associazioni di critica.

La Olsen, si è laureata di recente alla NYU’s Tisch School of the Arts, è anche molto apprezzata

a teatro.

JULIETTE BINOCHE (Sandra Brody) attrice/ballerina/scrittrice Parigina, ha la caratteristica di

essere l’unica donna ad aver vinto nella categoria Migliore Attrice nei tre principali festival del cinema europei: Palma d’Oro a Cannes per Certified Copy (2010), sia la Coppa Volpi che il Premio Pasinetti a Venezia per Tre Colori: Blu (1993) e Orso d’Argento a Berlino per Il paziente inglese (1996). Per quest’ultimo titolo, la sua notevole interpretazione le è valsa anche un Oscar, un BAFTA, lo European Film Award ed un premio dalla National Board of Review come Migliore Attrice non Protagonista per il film premio Oscar di Anthony Minghella. Inoltre, ha fatto incetta di candidature dalla Chicago Film Critics Association, lo Screen Actors Guild (Migliore Attrice non Protagonista e parte del Cast) e dal Golden Globe dello HFPA.

La Binoche ha collaborato con alcuni dei più grandi registi, in una carriera in cui ha dimostrato

versatilità ed audacia sorprendenti nella scelta dei personaggi interpretati, sia per prodotti

commerciali su larga scala di Hollywood quanto per film d’autore.

La Binoche è nata in una famiglia di addetti ai lavori a Parigi. Sua madre era insegnante di

recitazione e suo padre direttore di un teatro. Ha iniziato la carriera di attrice dopo aver studiato brevemente presso il Conservatoire National Superieur d'Art Dramatique di Parigi. Oltre ai lavori per il cinema, ha fatto di frequente ritorno a teatro, con commedie come la produzione del 1988 del ”Gabbiano” di Chekov, per la regia di Andrei Konchalovsky al Théâtre de l’Odéon di Parigi; “Naked” all’Almeida Theatre di Londra; la versione modernizzata del classico di August Strindberg', “Miss Julie” nel 2012 al Barbican di Londra;

SALLY HAWKINS (Vivienne Graham) elogiata dalla critica e candidata ai premi Oscar e

Golden Globe come Migliore Attrice non Protagonista per il ruolo nel film di Woody Allen, Blue

Jasmine al fianco di Cate Blanchett, questa versatile attrice ha vinto i premi Golden Globe, Orso d’Argento a Berlino, Evening Standard Award, Hollywood Film Festival Breakthrough Award e New York, Los Angeles, Mill Valley, San Francisco e Santa Barbara Film Critics Awards, oltre ad una vasta serie di candidature a diversi premi, per la sua interpretazione di Poppy nel film di Mike Leigh, Happy-Go-Lucky.

Per la TV, il suo ruolo di Anne Elliott nella produzione della ITV di Persuasion di Jane Austen,

le ha portato un premio Golden Nymph Award come Migliore Attrice al Monte Carlo Television Festival del 2007 ed un premio Royal Television Society Best Actress Award.

DAVID STRATHAIRN (Ammiraglio William Stenz) ha ricevuto enormi elogi, oltre ad aver

vinto la Coppa Volpi al Festival di Venezia e candidature all’Oscar, Golden Globe, Screen Actors

Guild Award (sia come migliore Attore Drammatico che come parte del cast), British Academy

(BAFTA) Award e Independent Spirit Award, per il suo entusiasmante ritratto del leggendario

giornalista della CBS, Edward R. Murrow nel film candidato all’Oscar del 2005 di George

Clooney, Good Night, and Good Luck.

La candidatura agli Independent  Spirit, è stata la sua quarta in una carriera costellata di

successi, iniziata con il debutto nel 1980, nel primo film di John Sayles, The Return of the Secaucus Seven.

Di recente ha fatto ritorno al piccolo schermo in due progetti premiati – il dramma del 2011

della HBO, Temple Grandin (vincendo il suo primo Emmy e collezionando la seconda nomina ai

Golden Globe) ed il biopic drammatico del 2012 della TNT, Hemingway & Gellhorn con il quale Strathairn conquista una seconda nomina consecutiva agli Emmy. Tronando a lavorare con il regista Philip Kaufman.

Strathairn ha inoltre mantenuto un alto profilo nel mondo teatrale, interpretando ruoli i teatri

famosi come il Manhattan Theatre Club, il New York Shakespeare Festival, SoHo Rep, lo Hartford Stage Company, Ensemble Studio Theatre e Seattle Repertory.

BRYAN CRANSTON (Joe Brody) ha vinto per tre volte di fila il premio Emmy come Migliore

Attore Protagonista in una Serie Drammatica, per il suo ritratto di Walter White in, Breaking Bad della ABC, vincendo un ulteriore Emmy come Migliore Serie Drammatica nella stagione finale del 2013. Cranston ha l’onore di essere il primo attore di una serie trasmessa via cavo ed il secondo attore nella storia degli Emmy Awards a conquistare tre vittorie consecutive. La sua performance gli è valsa inoltre la quinta nomina agli Emmy, un Golden Globe Award, un Television Critics Association Award, e due Screen Actors Guild (SAG) Awards.

Per il grande schermo, Cranston ha anche conquistato un premio SAG per il suo ruolo di

coprotagonista nel film premio Oscar del 2012, Argo interpretando il ruolo dell’agente della CIA, Jack O’Donnell accanto al regista/attore Ben Affleck.

Nato in una famiglia di artisti e cresciuto nella California del Sud, Cranston ha debuttato all’età

di otto anni in una pubblicità della United Way. Ma fu solo dopo aver terminato gli studi che la

carriera di attore professionista venne presa seriamente in considerazione. Mentre stava

attraversando il paese in motocicletta assieme a suo fratello, fece la conoscenza della comunità

teatrale ed iniziò a sperimentare ogni aspetto della vita da palcoscenico. Poco dopo venne scritturato da una compagnia teatrale estiva.

Successivamente è apparso in numerosi ruoli per la TV, incluso quello di Hal, andato in onda per sette stagioni, nella serie della FOX, Malcolm in the Middle per il quale fu nominato ad un Golden Globe e tre Emmy.