Annunciato, rimandato, forse afflitto da problemi tra produzione e regista, questa nuova versione di Robocop aveva con il tempo fatto un po' perdere le sue tracce, almeno fino all'avvento del Comic-Con, vetrina immancabile per le superproduzioni che vogliano tenere alto l'interesse del pubblico, e sperare di riportare a casa il budget speso per rimettere in funzione uno dei miti degli anni 80-90.

Durante il panel dedicato al film, il nuovo volto di Alex Murphy, ovvero Joel Kinnaman, ha descritto la differenza fondamentale tra il suo film e l'originale, ovvero l'approfondimento del protagonista: "Ho amato il primo film, del secondo sono riuscito a vedere solo quaranta minuti e il terzo non l'ho proprio visto, così come la serie tv. Ma quella parte (l'aspetto umano) è ancora lì e anzi noi andremo ancora più in profondità con Alex, lo conosceremo meglio".

Per Kinnaman l'aspetto più importante di questa nuova edizione è proprio il lato umano: "Passeremo più tempo nella vita di Alex mentre fa il poliziotto sotto copertura, ma anche all'interno della sua piccola, meravigliosa famiglia. E questo farà nascere la domanda più importante: È una proprietà ora? È di proprietà della Omnicorp?".

La nuova vita di Alex nell'armatura sarà afflitta da una dicotomia: "È molto vulnerabile, perché l'armatura ha bisogno di aggiustamenti e lui stesso deve essere connesso a un computer per poter rimanere attivo. Perciò dipende moltissimo dalla multinazionale che lo ha salvato. Certo, lo ha reso più potente, ma nel contempo più vulnerabile".

Anche il suo mondo ha un valore profondo: "Gli viene concesso di interagire con la sua famiglia dopo essere diventato Robocop, ma ovviamente non è facile tornare a casa e abbracciare tua moglie e il tuo bambino quando hai un grosso corpo robotico e non sei in grado di sentirli".

L'aspetto cibernetico a sua volta ha ricevuto un notevole upgrade: "Quando ho indossato l'armatura per la prima volta mi sono reso conto di quanto la visione della robotica nel 1987 fosse diversa da quella del 2013 e di come dovrebbe muoversi un robot. Così abbiamo scelto un tipo di movimento più super-umano, ma con un tocco di robotico".

Durante il panel è stato poi presentato il primo teaser, che vi raccontiamo. La scena si apre su Detroit, mentre la voce fuori campo del capo della Omnicorp Ramond Sellers (Micheal Keaton) dice: "Gli americani vogliono una macchina con una coscienza". Viene poi mostrata la vita di Alex Murphy con la moglie (Abby Cornish) e il figlio, per poi scoprire la più importante differenza rispetto al film originale: l'auto di Murphy esplode nel vialetto di casa sua, con lui dentro.

Compare Gary Oldman nei panni dello scienziato che applica ad Alex il trattamento Robocop e comunica alla moglie che è l'unica alternativa a una vita da vegetale. Si vede poi Robocop con un'armatura nera mentre è coinvolto in una sparatoria e l'addestramento a cui lo sottopone Jackie Earle Haley. Infine si scopre che il visore è retraibile e che la moglie prova ad avere un contatto umano con Alex, ma senza riuscirci.

Ultimo dettaglio: una delle mani è in carne e ossa, perché la Omnicorp voleva che Alex potesse stringere le mani del pubblico senza apparire pericoloso.

Robocop arriverà nelle sale cinematografice il 7 febbraio 2014 (un anno davvero affollato). Voi cosa ne pensate di questo upgrade?

Nel frattempo, eccovi il panel del Comic-Con.