La vita del collezionista di libri fantascientifici può essere molto dura, il bisogno direi patologico di avere tutti i numeri di una collana ha conseguenze serie.

Ore spese a vagare come un fantasma tra le bancarelle di libri usati, oppure tra siti di appassionati di vendite online, volumi comprati solo per non avere un buco nella collezione, e obbligo di acquisto anche per le ristampe.

Per dire i due volumi Cosmolinea B-1 e Cosmolinea B-2, editi nel 1982, già li avevo, religiosamente conservati in uno dei posti d'onore della libreria, mi serviva davvero la nuova edizione?

Evidentemente no, ma la logica del collezionista è particolare, lasciare un buco di ben due volumi nei Millemondi era impensabile.

E così mi sono ritrovato per le mani la summa antologica di Fredric Brown, scrittore che nei racconti ha fornito il meglio di sè, creando addirittura la categoria dei "racconti alla Brown", microstorie che vivono su una sola idea folgorante.

Una volta acquistati i due volumi, a dire il vero non esattamente identici alla prima edizione, dato che alcuni racconti sono stati spostati per ottimizzare il formato, dare un'occhiata al contenuto mi sembrava naturale.

Così mi sono ritrovato risucchiato in un vortice formato da più di cento racconti, quasi ottocento pagine di pura magia, impossibilitato a smettere di leggere.

Ricordavo perfettamente racconti come Arena, Esperimento, Sentinella, Chi è e La risposta, ormai diventati dei classici, ma l'antologia è ricca anche di altre gemme.

Maestro nel rovesciamento finale, nel colpo di scena che ribalta ogni aspettativa logica, Brown ha molte altre frecce al suo arco, i suoi racconti spaziano tra umorismo, horror, avventura, intrighi e speculazione tecnologica. Così non potevano mancare storie classiche di space opera come Fuga nel buio o L'uomo del presidente, gli incontri con gli extraterrrestri narrati ne I giocatori o in Disciplina, i viaggi nel tempo di Gioco di specchi e Ucciso dagli antenati.

Il fantastico è ben rappresentato con racconti come L'angelico lombrico, Il video ci guarda o La ricerca, l'horror in La famiglia Geezenstack ma soprattutto con Vieni e impazzisci, racconto che mina le basi della realtà quotidiana.

Anche se una vena di umoristico è presente in molti dei racconti alcuni ne sono letteralmente intrisi, tra questi Io, Frittella e i marziani e Un uomo esemplare ma soprattutto i racconti di Astrotopolino.

Una manciata di storie sono poi difficilmente classificabili, tra queste Immaginatevi, Lettera a una fenice, Tutti i colori dell'incubo, Assurdità, L'arma e Riconciliazione, forse i più intensi dell'intera raccolta, probabilmente non tutti classificabili come fantascienza ma sicuramente degni di essere letti.

Alcuni dei racconti sono stati scritti in collaborazione con l'amico Mack Reynolds, che con Brown ha formato una coppia affiatata, tanto che risulta difficile notare differenze con le storie "in solitario".

Una coppia di volumi che ogni appassionato dovrebbe avere nella propria biblioteca, se li avete mancati in edicola niente paura, non cè bisogno di aspettare altri trenta anni per averli, sono disponibili già su eBook.

Se amate la fantascienza i racconti di Brown sono qualcosa che non dovreste mancare per nulla al mondo.