Mentre la Sony può contare solo su Spider-Man (almeno che si sappia) per godere della sua fetta di successo nel mondo cinematografico dei supereroi, la Fox ha molta più carne al fuoco e la dichiarata intenzione di creare un universo in cui i personaggi Marvel di cui detiene i diritti coesistano e magari si incrocino, proprio come la casa delle idee ha testato con successo negli anni scorsi.
Oltre a Wolverine, che è un altro reboot malgrado non cambi il volto del personaggio e X-Men: Days of Future Past, che vedrà riunire i mutanti del passato e del presente, mancavano all'appello i Fantastici Quattro, che dopo il sequel del 2007 erano rimasti in panchina, probilmente perché l'incasso globale di 289 milioni contro un budget di 130 non era stato considerato dalla major una spinta sufficiente per proseguire le avventure di quella versione del team di supereroi.
Nasceva quindi l'idea di premere il pulsante di reset, ignorando quanto fatto fino a quel momento per dare un nuovo inizio e nuove origini ai personaggi, come del resto va ostinatamente di moda in questo particolare ramo cinematografico, dove sembra sia impossibile seguire l'esempio di James Bond.
Così ecco arrivare il reboot di Spider-Man, l'ampiamente annunciato reboot di Batman (a cui toccherà di nuovo di veder morire i genitori) e ora l'annuncio ufficiale di mamma Fox con il suo Fantastic Four, che ha una data di uscita ben precisa: 6 marzo 2015.
Un giorno scelto non casualmente: in un anno già saturo di superfilm, come Star Wars episode 7, The Avengers 2 e la Justice League (per dirne solo alcuni) l'inizio di marzo è l'unico momento in cui il film non dovrà scontrarsi con le altre superpotenze che, con tutte le buone intenzioni del mondo, non gli darebbero una chance al botteghino.
Alla regia è confermato Josh Trank, arrivato alla ribalta con i suoi teenager disfunzionali provvisti di superpoteri di Chronicle, mentre la sceneggiatura, di cui esiste già una prima stesura, è di Michael Green e Jeremy Slater.
Mentre Slater è al suo debutto e probabilmente è colui che ha fornito lo spunto iniziale del plot, Green è stato produttore esecutivo di serie come Smallville, The River, Kings e Heroes, mentre al cinema compare nell'elenco dei co-sceneggiatori di Green Lantern ed è anche lo sceneggiatore al lavoro su un altro atteso ritorno, quello di The Flash.
Anche se ancora non si hanno notizie sulla storia e il villain che dovranno affrontare, aspettatevi sicuramente un sostanziale ringiovanimento dei personaggi, mentre non è improbabile che l'attuale mente dietro il mondo dei supereroi Fox, ovvero Mark Millar, decida di farli in qualche modo incontrare con gli altri personaggi già in programma, per arrivare a un qualche personalissimo super team alla Avengers.
A presto con le prossime news su Fantastic Four.
20 commenti
Aggiungi un commentoAggiungo solo una piccola nota a margine: chi oggi ha tra i trenta ed i quaranta anni non puo' non ricordare la mtica collana Fantastici Quattro edita dalla Star Comics.
72 pagine di John Byrne (FQ prima ed un brevissimo ma intenso ciclo di Hulk e se non ricordo male anche l' esilarante She Hulk), Walt Simmons (FQ), Frank Miller, David Mazzuchelli, Dennis O' Neil e Ann Nocenti (Devil), Peter David (un Hulk strepitoso ed esilarante).
Una collana strepitosa, anche se i tre serial proposti raramente hanno mostrato le loro migliori carte contemporaneamente (Hulk di Mantlo e Sal Buscema era sul livello dei film della Fox , sul finire Byrne perse smalto ed i FQ di De Falco e Ryan sono davvero semplicistici e ripetitivi, anche se a loro modo importanti e piacevoli, infine il Devil di Karl Kesel arrivo' fuori tempo massimo).
Permettimi mikronimo, ma non mi sembra di aver spaccato il capello in quattro, ma piuttosto di aver parlato di "sense od wonder" e di approfondimento psicologico dei personaggi.
Riguardo all'Uomo Ragno e al ragno genetico, quello è il classico esempio di "ammodernamento" ben riuscito che non stravolge il personaggio.
Infatti anche io avevo proposto per i F4 di "attualizzare" la destinazione del viaggio dalla Luna a Marte.
E a tal proposito, la tua affermazione "non sono previsti in tempi brevi voli umani verso altri pianeti e i privati sono molto coinvolti nello sviluppo di nuove tecnologie spazial" mi lascia senza parole...
Ehi stiamo parlando di FANTAScienza, non di un documentario NASA!
Se nel il Signore degli Anelli avessero reso Gandalf più giovane, oppure privo di poteri magici, o se le torri da due fossero diventate una, tu lo avresti accettato?
O avresti parlato di stupro/stravolgimento dell'opera?
Ti facci oun'altro esempio: Daredevil.
IMHO un'ottima trasposizione del fumetto. Certo a voler "spaccare il capello in quattro" Kingping dovera essere un bianco ed Elektra doveva avere i capelli neri corvini.
Ma le capacità di Michael Clarke Duncan non mi hanno minimamente fatto rimpiangere l'originale...
Quello sullo schermo era Wilson Fisk, in tutto e per tutto.
speriamo non facciano peggio invece.
Anzichè rebot o rifacimenti vari, dovrebbero provare ad estrapolare qualche storia dai fumetti e portarla sullo schermo.
Poi chi interpreta i F4 o L'uomo ragno poco importa.
E' stucchevole ogni tot anni farci riprendere le loro origini
E pensare che potrebbero tranquillmente sfruttare X.Men contro FQ...
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