Il 28 agosto Amazon Publishing, il braccio editoriale di Amazon.com ha acquisito i diritti di pubblicazione di oltre mille titoli appartenenti all'editore Dorchester, specializzato in paperback economici, costretto recentemente a dichiarare bancarotta.
La Dorchester Publishing era una casa editrice nata nel 1971 (dichiarava di essere la più vecchia casa editrice indipendente dedicata al mass market) specializzata soprattutto in generi romance, western, thriller e horror a cui si deve aggiungere una quantità limitata di fantasy e fantascienza. Dal 2008, però, aveva iniziato a subire pesanti cali di vendite. La scelta di spostarsi sul mercato ebook e sul print-on-demand non aveva dato i risultati sperati, tanto che era stata sospesa dalla lista degli editori approvati dall'associazione Mystery Writer of America per mancati pagamenti e aveva subito un boicottaggio guidato da Brian Keene per mancati pagamenti agli autori e vendita di opere senza averne acquisito i diritti.
In giugno Amazon aveva reso pubblica la sua intenzione di fare un'offerta per il catalogo della Dorchester, ma nessuno si è poi fatto avanti per contrastarla con una controfferta. Gli autori che sceglieranno di pubblicare con Amazon riceveranno anche tutte le royalties arretrate dovute dalla Dorchester, mentre chi vorrà restare fuori dall'accordo riavrà indietro i diritti di pubblicazione delle proprie opere. Amazon ha intenzione di ristampare parte dei titoli, ovviamente soprattutto in versione digitale, con la propria etichetta 47 North.
Questa mossa di Amazon va ad aggiungersi all'acquisto pochi mesi fa della Avalon Books (fondata nel 1950) e del suo catalogo di ben tremila titoli tra romance, mystery e fantascienza (soprattutto fino alla fine degli anni '60 con romanzi di Poul Anderson, James Blish, Eando Binder, Lester del Rey, Murray Leinster, Robert Sheckey, Robert Silverberg e molti altri). L'acquisizione era stata definita dall'ultimo editore della Avalon molto favorevole perché "Amazon si preoccupa molto degli scrittori e dei lettori".
4 commenti
Aggiungi un commentoDa un lato preoccupa questa "aggregazione" che Amazon sta facendo (sa un po' troppo di posizione dominante), mentre a breve termine fa piacere che molti libri vengano riproposti!
Anche se attualmente non sono proprio un affezionato lettore di ebook, la politica che Amazon sta facendo con kindle di proporre tutti i suoi libri anche in versione ebook, mi fa pensare che questa sia una gran bella notizia, i romanzi di Robert Poul Anderson, James Blish, Eando Binder, Lester del Rey, Murray Leinster, Robert Sheckey, Robert Silverberg sempre disponibili per chi è interessato... quelli di Amazon dovrebbero abbinarvi un servizio di stampa on demand e sarebbe perfetto.
Bè, una volta era un guaio dichiarare bancarotta, ma di questi tempi Amazon è meglio (per i proprietari di sicuro, per i dipendenti difficilmente) degli ammortizzatori sociali statali; senza considerare che vengono salvati tanti titoli che altrimenti andrebbero a finire nel limbo dell'impubblicabile... questo finché esiste Amazon (non vedo una facile chiusura di un'azienda del genere), poi si vedrà.
Scusami, pur riconoscendo tutti i meriti ad Amazon per aver aperto la strada al mercato dell'ebook, non diamole meriti che non sono suoi. I libri li pubblicano gli editori, non Amazon. Amazon si limita a venderli.
S*
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