Un giovane regista riceve per posta un gadget misterioso che scatena tutto il potere immaginifico del cinema nel suo vialetto di casa. Plot Device è tutto qui. Il titolo, che tradotto in italiano suonerebbe meno efficacemente Espediente Narrativo, non è dunque da intendersi in senso metaforico: in quella busta c’è un aggeggio con un bottone che letteralmente è in grado di "cambiare trama". 

Postato su Vimeo circa un mese fa e visto oltre quattrocentomila volte, il corto racchiude in nove minuti un ingegnoso minestrone di generi che spazia dallo zombie horror alla fantascienza, il tutto condito da una robusta dose di ironia. L’obiettivo? Farsi pubblicità.

Plot Device è infatti prodotto dalla software house Red Giant, nome noto per chi lavora in ambito post-produzione di filmati, e intende dimostrare come sia possibile realizzare, anche con budget ristretti, un breve film forse artigianale ma comunque di qualità, imbottito d’azione e soprattutto rifinito con effetti aggiunti dopo il girato. Dunque un meccanismo ben congegnato che, se da una parte ci consegna un corto che punta tutto sull’immagine e sulla creatività (non certo sulla recitazione) e potrebbe al limite suonare come una piccola dichiarazione d’amore per il cinema, dall’altra porta avanti un'intelligente operazione commerciale. E forse poco importa, se poi il risultato è così godibile. Buona visione.