Un parco tematico di 184 acri (più o meno 740.000 metri quadrati) vedrà la luce a Aquaba, città portuale in Giordania. Si chiamerà The Red Sea Astrarium e comprenderà anche un'attrazione legata a Star Trek XI.

Secondo i comunicati finora rilasciati da Liz Kalodner, vice presidente esecutivo e general manager di CBS Consumer Products, la parte del parco a tema Star Trek "servirà come caposaldo del settore Il mondo di domani e sarà anche il primo esempio di attrazione di questo tipo al di fuori degli Stati Uniti". Secondo le intenzioni "consentirà una serie di esperienze multisensoriali legate al ventitreesimo secolo, che culminerà con una avventura spaziale in tempo reale totalmente immersiva".

Il Red Sea Astrarium unirà il passato e il futuro, visto che l'intenzione è di collegare la ricca storia della zona (nabatei, babilonesi, influenza romana e influenza britannica) all'avventura del futuro e in particolare alla tecnologa del futuro. Oltre che a dare una buona spinta al turismo in una zona del Medio Oriente che è meno instabile (almeno per ora) delle altre.

"Star Trek ha sempre avuto la missione di unire - ha aggiunto la Kalodner - e siamo fieri di portare questa esperienza interattiva in un'altra parte del mondo, la Giordania in questo caso."

Non è un caso, forse, il fatto che Re Abdullah II di Giordania sia notoriamente un fan di Star Trek e che quando era principe, abbia avuto la possibilità di un piccolo cameo nell'episodio Investigators di Star Trek: Voyager (episodio venti, seconda stagione).

Il progetto vedrà la luce nel 2014 con un costo stimato di un miliardo di dollari e sarà a opera del Rubicon Group Holding, che ha sede ad Amman, in collaborazione con Paramount Recreation e CBS Consumer.