Una scomparsa improvvisa, quella dello sceneggiatore di fumetti Carlos Trillo, avvenuta l'8 maggio mentre si trovava in vacanza a Londra con la moglie. Era uno dei più noti e prolifici autori argentini, creatore di molte storie e personaggi tra cui la fantascientifica Cybersix.

Carlos Trillo era nato a Buenos Aires il 1 maggio del 1943. La sua carriera era cominciata già nel 1966 come sceneggiatore e redattore in varie riviste argentine dedicate ai fumetti. La notorietà arriva però a partire dalla metà degli anni '70 quando comincia a collaborare con artisti come Horacio Altuna (ad esempio sulla striscia Loco Chavez dal 1975 al 1987), Jordi Bernet (con la divertente satira di Chiara di Notte), Eduardo Risso (disegnatore noto per il fumetto della DC Comics 100 bullets), Roberto Mandrafina (su Iguana tra le altre cose), Alberto Breccia (il disegnatore di L'Eternauta e di Mort Cinder) ed Enrique Breccia (con lui Trillo realizza Alvar Mayor).

Con il disegnatore argentino Carlos Meglia, Trillo crea nel 1992 Cybersix per la casa editrice italiana Eura. Cybersix è un essere artificiale di sesso femminile creato in laboratorio dal malvagio dottor Von Reichter (ex nazista rifugiatosi in Sud America), ma è anche l'unico che sopravvive dopo che il genetista decide di eliminare tutte le sue creazioni perché dotate di pensiero autonomo e quindi ritenute pericolose. Costretta a nascondersi, Cybersix decide di operare come supereroina durante la notte e di assumere i panni (maschili) di un professore di letteratura durante il giorno. La serie è stata pubblicata in Italia dalla Eura prima sul settimanale Skorpio e poi in una testata omonima dal 1993 fino al 1999, raggiungendo una discreta popolarità.

Tra i premi assegnati a Trillo ricordiamo due Yellow Kid della Fiera di Lucca come miglior artista internazionale il Prix dù Scenario del Festival di Angouleme nel 1999.