Sotto le Lune di Marte (Under the Moons of Mars, 1917) di Edgar Rice Burroughs

Uno primi bestseller della storia della fantascienza, ma anche tra le più affascinanti delle storie dedicate al Pianeta Rosso. In questo primo romanzo, il lettore fa la conoscenza con l’eroe burroghsiano John Carter e un pianeta Marte non ancora svelato dalla scienza astronomica.

Le uova fatali (Rokovye jaica, 1925) di Michail Bulgakov

Bulgakov piega gli schemi della letteratura fantascientifica per proporre sotto questa veste null’altro che satira politica. Lo scrittore russo prende di mira la società del suo tempo, in particolare il rapporto tra la scienza e il potere politico.

Le montagne della follia (At the Mountains of Madness, 1931) di Howard Philip Lovecraft

Lovecraft ha creato un pantheon di creature aliene, presenti nelle storie raccolte sotto il celeberrimo nome di Miti di Cthulhu. Ha popolato il cosmo e la sua narrativa di esseri che vanno al di là della comprensione umana e che sono vissuti sulla Terra in ere precedenti l'avvento dell'umanità, ma la cui presenza è ancora testimoniata da alcuni remoti luoghi del nostro pianeta o in documenti scritti, come il Necronomicon — un libro immaginario e maledetto — scritto dall'arabo pazzo Abdul Alhazred, grazie al quale è possibile evocare tali ancestrali creature.

Il Mondo Nuovo (Brave New World, 1932) di Aldous Huxley

In questo romanzo, Huxley prende di mira la nuova società meccanizzata, standardizzata e automatizzata che stava allora sorgendo negli Stati uniti, in nome della modernità tecnologica.  Il romanzo esprime tutto il suo profondo scetticismo per una certa idea di progresso che si stava diffondendo in quegli anni, pur riconoscendo alla scienza un ruolo centrale nella vita dell’umanità.

L’allodola dello spazio (The Skylark of Space, 1928) di E.E. Doc Smith

L’avventura spaziale trova nella saga Skylark il suo esempio più fulgido: amori, scienziati pazzi, astronavi, viaggi interstellari, battaglie spaziali, eroi e principesse, cattivi e chi ne ha più ne metta. È la trama a prevalere a scapito dei profili psicologici dei personaggi che spesso si riducono a vere e proprie macchiette. Il fascino di questa saga, tuttavia, resta immutato nel tempo.