Hyperion (Hyperion, 1989) di Dan Simmons

Primo capitolo della tetralogia dei “Canti di Hyperion”. Strutturato in una serie di racconti narrati

dai pellegrini in viaggio verso il temibile mostro semidivino Shrike, sulla falsariga dei Canterbury Tales, è uno scrigno stracolmo di gemme fantascientifiche, legate tra loro da un filo che determinerà il destino della civiltà umana.

Il gioco dei Vor (The Vor Game, 1990) di Lois McMaster Bujold

Non il primo romanzo della complessa e sterminata saga dei Vorkosiga, ma il primo a decretare il successo mondiale della Bujold (vince Hugo e Nebula nella categoria principe). Un’affascinante e moderna riproposizione della space opera e della fantascienza hard, senza prendersi troppo sul serio.

La Pattuglia del Tempo (The Time Patrol, 1991) di Poul Anderson

La raccolta completa di questi racconti, scritti in realtà molti decenni prima, presenta al lettore le innumerevoli possibilità di modificare il continuum spazio-temporale a opera di gente senza scrupoli, braccati dalla Pattuglia del Tempo. La speculazione ucronica ai suoi massimi livelli.

Mendicanti in Spagna (Beggars in Spain, 1991) di Nancy Kress

Pluripremiato racconto poi trasformato in romanzo, quindi in trilogia, è il capolavoro della Kress: una storia di discriminazione, di ingegneria genetica, di poteri e di speranze. Cosa succederebbe se gli uomini potessero fare a meno di dormire, e usare così il doppio della propria vita?

Universo incostante (A Fire Upon the Deep, 1992) di Vernon Vinge

Se le leggi fisiche non fossero valide in tutto l’universo, potremmo avere mondi come il nostro soggiogati dal limite della velocità-luce, e altri in cui questo limite non esisterebbe. È lo straordinario sfondo di un romanzo che mescola originalissime razze aliene, post-umanesimo e pura space opera.

Invasione anno zero (Worldwar: in the Balance, 1994) di Harry Turtledove

Una razza di alieni rettiliani sbarca sulla Terra squassata dalla Seconda guerra mondiale. È l’inizio del complesso e monumentale affresco ucronico di Turtledove, straordinaria commistione di coerenza storica e pura – e spesso anche satirica – fantascienza.