In questo intrigante romanzo di spionaggio e strategia bellica ci troviamo sul pianeta Jesusalem, un mondo in fase di terraforming da poco colonizzato dalla setta dei Semplici Cristiani (fanatici religiosi di origine statunitense). L’ufficiale Max Nikomedes che è stato membro del servizio segreto che anni prima aveva fatto scatenare la guerra tra i pianeti Jesusalem e Aderean è  un individuo freddo, in grado di comprendere perfettamente i comportamenti che possono dargli le maggiori probabilità di sopravvivenza e non mostra alcuno scrupolo. Tuttavia, segregato in un campo di concentramento che ospita sia umani sia alieni, Max sarà costretto a imparare a conoscere la vera natura di entrambe le razze.

È la presentazione del nuovo romanzo in uscita per la collana Odissea Fantascienza in questi giorni, Prigioniero politico di Charles Coleman Finlay, giunto in finale ai premi Hugo, Nebula e Sturgeon e facente parte del ciclo di Maxim Nicomedes.

Charles Coleman Finlay è nato nel 1964 a New York, ma quasi subito la sua famiglia si e trasferita in una fattoria dello Ohio. Ha frequentato l’università di Oxford dove si è laureato in storia, poi tornato in patria ha lavorato come ricercatore alla Ohio State University.

Scrittore molto precoce, tanto che a 11 anni ha vinto il Grand Prize in Scholastic Books’ Kids, ha tuttavia pubblicato il suo primo lavoro, Footnotes, solo nel 2001 sulla rivista Fantasy & Science Fiction. Si trattava di una serie di articoli riguardanti la storia della nanotecnologia e il pericolo che essa può rappresentare.

Finlay è stato insegnante in numerosi corsi universitari di scrittura creativa tra cui: Clarion Workshop (San Diego State University), Clarion Young Authors Workshop (Michigan State University), Alpha Writers Workshop (University of Pittsburg-Greensburg) ed è stato membro della giuria del Premio Philip K. Dick e del premio letterario Andre Norton.

Fino a oggi ha scritto quattro romanzi e numerosi racconti che sono entrati nelle più prestigiose antologie annuali di fantascienza. I suoi due romanzi brevi Political Officer (2002), e il presente Political Prisoner (2008) hanno entrambi ottenuto la candidatura ai premi Hugo, Nebula e Sturgeon.

Il volume è già disponibile sul Delos Store; arriverà nelle librerie entro una decina di giorni.