Presto esisteranno killer professionisti, chiamati Loopers, che riceveranno dal futuro le vittime da eliminare, già imbavagliate e legate. Sarà sufficiente per loro premere il grilletto e poi disporre del corpo. Un sistema perfetto per togliere di mezzo persone sgradite, dal momento che queste ultime verranno spedite indietro nel tempo, e quindi scompariranno dalla loro epoca. Ma qualcosa, come sempre, andrà storto.

È questa l'idea di Loopers, il nuovo progetto di Rian Johnson, regista e sceneggiatore americano che ha firmato a oggi due film. Il primo, Brick (2005), è un noir con Joseph Gordon-Levitt, che si è guadagnato il premio per “originalità di visione” al Sundance Film Festival (ed è costato meno di cinquecentomila dollari). Nel 2009 arriva invece The Brothers Bloom, commedia avventurosa con Rachel Weisz e Adrien Brody, tutto sommato ben accolta dalla critica per le performance degli attori, anche se non premiata al botteghino (circa cinque milioni di dollari l'incasso).

Johson ritorna ora con una sceneggiatura incentrata sul viaggio nel tempo, dunque siamo in puro ambito fantascientifico. Per l'occasione è stato chiamato nuovamente Joseph Gordon-Levitt (lo vedremo nell'imminente Inception di Christopher Nolan), a cui si è da poco affiancato Bruce Willis. I due interpreteranno la stessa persona in due dimensioni temporali diverse. Per quanto la sceneggiatura sia pronta, non si hanno ancora notizie precise sulla trama e sulla natura del/dei protagonista/i. Johson ha dichiarato che il tono generale sarà “dark”, dunque potrebbe non essere un semplice action-movie in stile Timecop, anche se certamente il richiamo a un classico come Terminator sarà difficile da evitare.