La sorte della saga Terminator, almeno sul grande schermo, è in alto mare. Gode invece di ottima salute se si parla di fumetti: Dark Horse Comics ha appena annunciato una nuova mini-serie di sei numeri. La storia è affidata a Zack Whedon, già sceneggiatore della serie Fringe e fratello di Joss Whedon (Buffy, Dollhouse). I disegni saranno firmati da Andy McDonald, mentre le copertine saranno disegnate dall’italianissimo Massimo Carnevale.

La serie avrà come assoluto protagonista Kyle Reese, l’uomo che nel 2029 viene spedito indietro nel tempo per proteggere Sarah Connor, madre di John, futuro capo della resistenza contro le macchine. Ma prima della fatidica data, chi era e cosa faceva Kyle? Ce lo racconterà la nuova mini-serie, che sarà divisa in due o forse tre albi di storie autoconclusive, tutte incentrate sulla dura lotta per la sopravvivenza in un mondo devastato e ormai quasi privo di cibo, acqua e speranza, dove si aggirano sciami di T-600, T-800 e altre macchine programmate per sterminare qualsiasi forma di vita.

 

Dark Horse Comics prosegue così nella sua vocazione a reinterpretare e sviluppare grandi marchi cinematografici sulle pagine dei fumetti. In particolare la luna di miele con Terminator va avanti ormai dal 1990, anno in cui uscì il primo albo della serie The Terminator: Tempest (parte della lunga produzione è sbarcata anche in Italia, come ha raccontato Ivan Lusetti in questo speciale). Negli anni successivi arrivarono vari altri progetti, fra cui anche spin-off come Robocop versus The Terminator (1992), Superman vs. The Terminator: Death to the Future (1999) e Alien versus Predator versus The Terminator (2000). E, nel marzo 2010, sarà la volta della nuova mini-serie: “Sono onorato di contribuire alla saga di Terminator – dichiara Zack Whedon – e di poter collaborare con talenti come MacDonald e Carnevale”.

Per quest’ultimo si tratta di un’ulteriore conferma sul mercato americano: è già stato, fra l’altro, disegnatore delle copertine di Y – l’ultimo uomo sulla terra, pubblicato dalla DC Comics sotto l’etichetta Vertigo. In Italia vanta invece una lunga carriera iniziata nel 1990 con le copertine dei settimanali Skorpio e Lanciostory (Eura Editoriale), a cui fanno seguito un lungo elenco di altri progetti, molti dei quali realizzati in sodalizio creativo con lo sceneggiatore Lorenzo Bartoli. Per avere un’idea del suo stile, nelle risorse di rete c’è il link al blog personale.

Aspettiamo il 2010 per vedere la bandiera italiana sventolare sulle copertine del nuovo Terminator.