Gears of War, e il suo seguito uscito alcuni anni dopo, è stata la vera prima killer application per Xbox 360, console di casa Microsoft. Ovvero il primo videogame per avere il quale molti si sono comprati appositamente la console. Merito della trama robusta, della grafica di alto livello, della giocabilità eccezionale. Quasi inevitabile pertanto l'interesse del mondo del cinema, ormai abituato fin dai tempi di Doom a far fare ai videogiochi il percorso inverso verso il grande schermo. Così da tempo si parla della trasposizione cinematografica del gioco, che sembra ormai a buon punto, tanto che il sito specializzato kotaku.com ha reso pubblico il primo abbozzo di sceneggiatura, che dovrebbe però essere abbastanza vicino alla versione definitiva.

Ricordiamo che il gioco narra le vicende del veterano di guerra Marcus Fenix che, ingiustamente imprigionato, viene richiamato in servizio a causa dell'invasione del pianeta da parte delle Locuste, insetti umanoidi che vivono nel sottosuolo. Marcus viene aggregato a una squadra speciale dell'esercito con il compito di respingere l'invasione e far saltare i tunnel sotterranei in cui le Locuste vivono.

Secondo le notizie disponibili, lo sceneggiatore Chris Morgan (Cellular, The Fast and the Furious: Tokyo Drift, Wanted) ha steso la prima versione della storia. Alcuni rumors sostengono però che la stessa storia sia poi stata rimaneggiata da Stuart Beattie, uno degli autori che ha lavorato alla saga di Pirati dei Caraibi e che sta provando a scrivere la sceneggiatura di Halo, altro film tratto da un videogame capolavoro.

Stando a quanto dice il sito kotaku.com, lo script si rifà in parte alle atmosfere del gioco e in parte a quelle dei film d'azione anni '80, anche se complessivamente lo spirito del gioco non è stato tradito. Pertanto molta azione, dialoghi non particolarmente approfonditi, e splatter a go go: si raccontano sequenze in cui alcune Locuste vengono sventrate a colpi di sega elettrica, altre in cui le teste saltano come birilli e una, ancora più scioccante, in cui uno sciame di umanoidi falcia letteralmente una folla di donne e bambini.

Da qui in avanti l'articolo svela la trama del film, per cui chi non vuole saperla si fermi.

Il film inizia raccontando le vicende che fanno da prequel al gioco, ovvero una gigantesca battaglia che pone fine alla Guerra del Pendolo. Successivamente si assiste al ritorno a casa dei veterani del COG, le truppe speciali, tra cui il protagonista Marcus e i suoi compagni d'armi Dom, che si riunisce ai figli, e Maria. Ma la pace dura poco perché le Locuste emergono dal sottosuolo e fanno strage di civili su tutto il pianeta, compresi i figli di Dom. I tre riescono a scampare al massacro e a riunirsi al reparto, dando così il via alla prima battaglia contro le Locuste.

La scena si sposta nella cittadina di Jacinto, ultimo avamposto dell'umanità. Lì Adam Fenix, padre di Marcus, ha messo a punto il Martello dell'Alba, arma in grado di distruggere le Locuste. A Marcus e ai suoi compagni viene pertanto affidato il compito di scendere con Adam nel Vuoto (così viene chiamato il regno sotterraneo delle Locuste), per recuperare alcuni cristalli necessari al funzionamento dell'arma e a renderla portatile. Dopo una serie di scontri, Adam viene catturato dal Generale Raam, comandante delle Locuste, e condotto presso la loro Regina. Impossibilitata a salvarlo, la squadra ritorna in superficie.

Nel frattempo Jacinto viene assediata dalle Locuste, e Marcus e i suoi arrivano giusto in tempo per aiutare i resistenti. Intanto Adam viene riportato in superficie da Thawn, ufficiale locusta, che vuole impossessarsi del prototipo dell'arma da consegnare alla Regina. Adam riesce a contattare Marcus il quale abbandona l'assedio per soccorrere il padre. Dopo un furioso scontro, Thawn sta per avere la meglio su Marcus, quando interviene Adam usando il Martello, finalmente messo a punto. Adam viene ucciso e Thawn gravemente ferito; Marcus finisce la locusta facendole esplodere la testa.

Ora che il Martello è funzionante, gli umani riescono a respingere l'assedio delle Locuste. Anche se Marcus ha di fatto salvato l'umanità, per aver abbandonato il suo reparto viene condannato a quarant'anni di carcere. Qui terminerebbe il film, ma non il progetto, che dovrebbe poi proseguire con l'introduzione del primo episodio del gioco, ovvero con Dom che prova a tirare fuori di prigione Marcus.

La sceneggiatura fin qui descritta, e intesa come una bozza, appare decisamente adrenalinica e votata all'azione, oltre che molto splatter nei dettagli. Alcune curiosità seminate qua e là nelle scene raccontano di come Marcus e Anya, la voce narrante del videogame e presente nel film, abbiano una relazione; Maria, la moglie di Dom, sparisce verso la fine del film, ma non se ne mostra la morte, chiaro segno che si pensa già al seguito del film. Inoltre alcuni personaggi chiave del gioco nel film fanno solo una breve apparizione, mentre i sei robot che Adam invia nel sottosuolo, e che scoprono le Locuste, hanno i nomi del team di sviluppatori del videogioco.