Il film ha i suoi punti di forza nella fotografia di Bud Gardner, che alterna il bianco e nero degli interni nella clinica psichiatrica al colore degli esterni (intercalandoli con immagini di repertorio, tra cui l’esplosione del Challenger), e nella doppia performance di Anna Juvander, nei panni di Karen Novotny e in quelli della musa metafisica che insegue T(averner)/Victor Slezack nelle sue peregrinazioni mentali.Scritto da Weiss in collaborazione con Michael Kirby, il loro lavoro si guadagnò l’apprezzamento di Ballard al punto che fu lo stesso maestro inglese a suggerire agli autori dell’adattamento il prologo che apre la pellicola. Il film, come dicevamo, non ha purtroppo riscontrato la fiducia dei distributori internazionali. Un vero peccato, probabilmente all’origine degli inequivocabili stati di paranoia dimostrati in seguito dal regista nei suoi rapporti con i media.

La Mostra delle Atrocità, oltre che un’attenta lettura, merita una altrettanto vigile visione. Il film è un flusso di immagini che riproduce l’affastellamento di situazioni maniaco-ossessive che costellano il romanzo. E come il romanzo alterna momenti sincopati a parentesi quasi immobili, cristallizzate fuori dal tempo, convergendo verso un finale di estremo fascino che sembra riepilogare alla perfezione il paradigma dello spazio interiore che 46 anni fa cambiò il corso della fantascienza.

 

Ottime pagine sono state scritte su Ballard da firme illustri: Vittorio Curtoni, Giuseppe Lippi, Antonio Caronia, Lanfranco Fabriani, Emiliano Farinella, Lukha Kremo Baroncinij, tanto per citarne qualcuna. Rimandiamo ai seguenti link per chi avesse voglia di approfondire il discorso:

Delos Speciale Ballard: visita guidata alla Mostra delle Atrocità (http://www.fantascienza.com/magazine/speciali/jamesballardvisitaguidataallamostradelleatrocit)

Intercom: Speciale James Graham Ballard (http://www.intercom.publinet.it/2000/ballard0.htm)

 

La traduzione del suo seminale articolo Which way to Inner Space?, apparso sulla rivista “New Worlds” nel 1962, è stata pubblicata online da Intercom: Qual è la strada per lo spazio interiore? (http://www.intercom.publinet.it/2000/ballardi12.htm)