Ne sa qualcosa quel geniaccio di J.J. Abrams che nell’attesa di farci divertire con il suo Star Trek del terzo millennio, ha sfornato un nuovo telefilm dal titolo Fringe, che suona in italiano come frangia, margine. Si tratta di un serial un po’ sullo stile di X-Files e che affonda le sue radici catodiche proprio nella parascienza, ossia quella branca degli studi che tenta di spiegare fenomeni apparentemente inspiegabili. Per saperne di più leggete il nostro speciale.Il numero 111 di Delos, presenta anche una bella intervista, realizzata dal nostro direttore Silvio Sosio, a Robert J. Sawyer, il più importante scrittore canadese di fantascienza e grande firma del panorama mondiale, di cui è appena uscito su Urania il suo romanzo Fuga dal pianeta degli umani, secondo del ciclo The Neanderthal Parallax.Completano il numero una riflessione sul transumanismo di Elisa Ciambelli ed un articolo sui fumetti di fantascienza della EC Comics. Le rubriche sono dedicate al postumanismo e a come si scrive fantascienza. In quest’ultima, è ospite lo scrittore Dario Tonani che ci accompagna in una riflessione su come usare le parole nuove per creare atmosfere futuribili.

Il racconto, infine, è di Samuele Nava, arrivato in finale all’ultimo premio Robot.

A proposito, forse qualcuno avrà notato che ho parlato di Delos 111 e non di seconda parte di Delos 110. Ebbene c'è una piccola novità: la nostra storica rivista ritorna ad avere una numerazione mensile. In questo 2009, dunque, ci saranno ben 11 numeri di Delos e ogni mese usciremo con un numero sempre più ricco di articoli e speriamo anche di tante novità.

Arrivederci dunque al prossimo Delos, ossia al numero 112.