Bisogna quantomeno dare merito alla NBC e alla Fox tv: laddove la tanto vitale quanto spietata ABC cancella sul posto le serie con ascolti non all'altezza, la prima sta facendo carte false per tenere in strada la nuova Knight Rider e la seconda studia nuovi percorsi per il cammino di Sarah e John Connor.

Ed è proprio il futuro leader della resistenza, cioè il giovane Thomas Dekker, ad averlo raccontato a SciFi.com: l'esperimento di creare una serie a base di episodi autoconclusivi è finita.

"Credo che all'inizio della stagione due fosse stato un ordine arrivato dall'alto" dice Dekker "per questo era stato inventato il muro con i nomi, così si poteva avere una missione per ogni episodio".

Questo però, aggiunge, implicava un continuo arrivo di nuovi Terminator, il che stava irritando gli sceneggiatori per primi.

Che peraltro non erano i soli: anche i fan della serie cinematografica si erano fatti sentire, lamentandosi che fosse diventato un po' troppo facile viaggiare avanti e indietro nel tempo, il che creava un buco logico dietro l'altro nella storyline.

A questo si aggiunge la dichiarazione di Josh Friedman, l'iperattivo autore della serie, fatta durante la Comic-con, secondo cui uno dei personaggi principali sta per lasciarci la pelle.

E non si è trattato del morto e risorto Cromartie, perché, secondo Dekker, non è lui il prossimo defunto, per quanto metallico sia.

Insomma, la Fox cerca soluzioni al problema rating di Sarah Connor Chronicles senza cancellarla, anzi la metterà in coda al prossimo Dollhouse (posto che sia una buona notizia), e tiene alto l'interesse del pubblico.

Se solo la ABC avesse fatto lo stesso con Pushing Daisies...