Per Bruce Willis la frequentazione di situazioni fantascientifiche è ormai del tutto normale, ma di sicuro anche lui deve aver visto qualcosa di insolito del copione che gli è arrivato tra le mani, il cui titolo era The Surrogates.

In un futuro non troppo lontano (ma neanche cosi vicino comunque), gli abitanti del pianeta terra sono diventati del tutto asociali (non è che ci manchi molto) e comunicano con l'esterno solo tramite i surrogati del titolo, cioè robot che sono versioni migliori di se stessi, sia fisicamente che a livello di interazione sociale.

Il personaggio di Willis è un poliziotto che usa il suo surrogato per investigare sugli omicidi, se così si può dire, di altri cloni robotici.

Ma dopo anni di isolamento, sarà costretto ad agire in prima persona e avventurarsi nel mondo esterno per far luce su una oscura cospirazione.

La sceneggiatura è del duo Michael Ferris e John Brancato, già impegnati sul prossimo Terminator Salvation e autori del precedente Terminator 3.

Alla regia ci sarà proprio il regista del suddetto film, ovvero Jonathan Mostow, forse più noto per il sommergibile di U-571, mentre la produzione sarà della Touchstone Pictures, la sorella adulta delle produzioni Disney, tramite la Mandeville films.

Ma quanto ci piacerebbe mandare un robot in ufficio al posto nostro?