Fino a qualche anno fa il premio Italia veniva assegnato dopo una conta manuale dei voti, durante lo spoglio delle schede. Poi è venuto il voto online e il conteggio automatizzato, che come tutte le altre cose automatizzate non prevede piccoli errori: o i conti sono giusti, o sono decisamente sbagliati.

E' questo il sospetto che è venuto, dopo l'assegnazione del premio alla cerimonia di gala della scorsa Deepcon, al presidente della World SF Ernesto Vegetti, a seguito di un reclamo che sarebbe stato avanzato da Doralys di UraniaMania. "La cosa che ci ha insospettito è stato il gran numero di voti assegnati a Farscape" ha scritto in un comunicato diramato agli altri soci della World SF. Secondo una prima valutazione, il sistema avrebbe erroneamente conteggiato più volte gli stessi voti: in pratica l'algoritmo, cercando i voti del candidato "Farscape" nella categoria telefilm avrebbe "trovato" anche i voti contenenti la parola Farscape nelle altre categorie, e viceversa. La stesso errore del software avrebbe influenzato anche altre categorie nelle quali ricorrevano lo stesso autore o la stessa collana (per esempio nel caso di Vittorio Catani, che ha vinto in due categorie, o nel caso della collana e del romanzo internazionale, dove ha vinto Odissea).

"Sono convinto che l'errore sia stato fortuito e assolutamente non voluto da parte di Silvio Sosio, autore del programma, che del resto non ne ha tratto alcun beneficio" ha scritto Vegetti; "resta però il fatto che il premio di quest'anno va completamente rivisto. E abbiamo dubbi anche sui premi degli anni scorsi, assegnati con lo stesso metodo".

Il riconteggio manuale dei voti inizierà nelle prossime settimane; vi terremo al corrente sugli sviluppi.