Nel 2000 un film fantahorror dal budget decisamente ridotto si fece notare e divenne un piccolo caso. Nei giorni scorsi è uscito nei cinema d'oltreoceano il seguito di Pitch black nel quale il protagonista e oggi anche produttore Vin Diesel (xXx) torna a vestire i panni di Riddick, l'eroe criminale che nel primo film combatteva contro mostri alieni che si muovevano nel buio pesto di un pianeta dalle rare notti. The chronicles of Riddick è un ambizioso space opera d'azione costato oltre 100 milioni di dollari e diretto dal regista del primo film, il bravo David Twohy a cui si devono buoni film di genere come il fantascientifico The arrival (1996) e l'horror sottomarino Below (2002). "Sapevo di voler ancora esplorare il personaggio di Riddick" ha detto Diesel in un'intervista, "e sapevo che il modo migliore per farlo era quello di esplorare l'universo intorno a lui. Sappiamo che Riddick non vuole salvare nessuno e gli manca un'identità a causa del modo non convenzionale in cui è cresciuto. E' stato abbandonato e vuole principalmente essere lasciato solo. Mi piace l'idea di un uomo che potenzialmente potrebbe essere così eroico ma che a causa del modo in cui sono andate le cose nella sua vita non è consapevole di tale eroismo e di base non è interessato a nient'altro al di la della più basilare sopravvivenza. (...) Volevamo creare una mitologia che avrebbe avuto bisogno di tre film per essere esplorata e spiegata, tre film nei quali avventurarsi e con i quali raccontare la storia intera." Il The chronicles of Riddick lo vediamo diventare l'unica arma in grado di opporsi alla razza dei Necromonger, che attraversano la galassia distruggendo interi sistemi... Il film è scritto dai fratelli Jim e Ken Wheat, già sceneggiatori de La mosca 2 e del primo Pitch black. Nel cast ci sono anche Karl Urban (Il Signore degli Anelli) e Judi Dench (Chocolat e gli ultimi film di 007). Ovviamente l'ambiziosa idea di una trilogia che mescoli elementi di Guerre stellari e Il Signore degli Anelli richiede certi risultati al botteghino per potersi concretizzare. Il film nel suo primo week end nelle sale americane ha incassato circa 25 milioni di dollari, risultando il più visto tra le nuove uscite ma non riuscendo a spiazzare dal primo posto Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, che al secondo fine settimana di programmazione ha raccolto altri 35M$. Sarà essenziale vedere come terranno gli incassi nel secondo week end e come si comporteranno gli spettatori negli altri paesi del mondo per capire se la trilogia sognata da Diesel e Twohy avrà qualche chance di diventare realtà.

Certo è che le critiche ottenute dalla pellicola non brillano certo per positività. La performance recitativa dello stesso Diesel è stata abbondantemente bersagliata ed anche al film nel suo complesso non sono mancate bordate impietose. "Riddick-olo" lo ha definito M. Lehman del New York Post. "Un gonfiato minestrone di paesaggi vulcanici, architettura egitto-barocca e truppe gladiatoreggianti con buffi copricapo", ha lamentato S. Rea del Philadelphia Enquirer. Come quasi sempre in questi casi in molti rimpiangono l'originale: "Appesantito dai soldi, dalla presunzione e dalla dubbia grandezza di Diesel il seguito di Pitch black capovolge praticamente tutto ciò che aveva reso il primo un film-spavento abbastanza efficace" sostiene M. Dargis del Los Angeles Times. Per E. R. Gillespie dell'Atlanta Journal Constitution si tratterebbe del "primo serio contendente al titolo di Peggior Film del 2004." T. Burr sul Boston Globe osserva che "i fan della fantascienza coi muscoli e i ragazzi adolescenti aggiungeranno probabilmente almeno una stelletta a quelle della mia valutazione, perché veramente Chronicles of Riddick è perfettamente accettabile tra le proposte estive dei film di genere." Per D. McAnulty di Jam! Movies "sebbene impressioni per scala ed effetti speciali finisce per essere un frullato di altri film di FS, da Dune a Guerre stellari a Battaglia per la Terra." Solo un 25% delle critiche da al film la sufficienza. Tra queste: "Riddick è una delle più singolari, originali ed eccitanti esperienze cinematografiche viste negli ultimi anni", J. Tyler, Cinemablend. "I fan del primo film culto rimarranno soddisfatti: i concetti base della storia sono maggiori, la scala dei set è infinitamente più grande ed il cast aggiunge punti extra", E!Online. "The Chronicles of Riddick è molte cose, ma non è mai noioso.", B. Muller, Arizona Republic. Le cronache di Riddick arriveranno in Italia il 20 agosto.