Solo ora apprendiamo la notizia della morte di Luigi Naviglio, avvenuta il 22 novembre scorso. La moglie ha tenuto riservata la notizia.

Negli ultimi 10 anni viveva appartato, visto che la salute era un po' malandata.

Luigi Naviglio era nato nel 1936; la sua famiglia subì l'epurazione dopo il 1945 e visse in ristrettezze economiche per qualche anno. Un suo racconto, Ricciolino, è decisamente autobiografico. Fotoreporter di professione e collaboratore di molti rotocalchi a larga tiratura, esordì nel campo della fantascienza in appendice a Cosmo Ponzoni con il racconto Innamorato e dal 1963 al 1967 scrisse 10 romanzi (tutti riproposti in francese sulle collane di Ponzoni in terra di Francia). Il suo miglior romanzo, Un carro nel cielo, è stato tradotto anche in tedesco. Altro romanzo di interesse Un drago per Heart.

Nel 1965 partecipa attivamente all'attività del primo fandom e cura molte fanzine con il suo pupillo, l'allora giovanissimo Vittorio Curtoni.

Nel 1979 su Verso le stelle pubblica un romanzo degli anni '60 in collaborazione con Curtoni (sotto solo il suo solito pseudonimo Louis Navire). Solo in anni recenti il coautore ha accettato la paternità di quest'opera giovanile (molto modesta). Attivo fino alla fine degli anni '80, nel 1990 cessa di lavorare a seguito di una grave malattia che in definitiva lo ha portato alla tomba, con sofferenze non da poco.

Naviglio è uno dei pochi autori che si è sempre guadagnato la vita, scrivendo (non solamente fantascienza, ovvio). Era capace di utilizzare la stessa trama, per un western, per storie d'amore, racconti di fantascienza, storici, erotici o porno o storie di vita vissuta. Ha sceneggiato moltissimi fumetti.

Io l'ho conosciuto nel 1980, a Stresa. Aveva già allora problemi di salute ed era raro vederlo in giro. Sono andato a trovarlo diverse volte nella sua casa di Milano, che lasciava di rado. L'ultima volta, con Cersosimo, poche settimane prima che morisse. Abbiamo fatto una lunga chiaccherata, sul filo dei ricordi e della nostalgia. Progettavamo di vederci in questi giorni, invece è arrivata la notizia della sua morte.

La sua ultima fatica letteraria, un breve articolo sulla storia di Cosmo Ponzoni, apparirà in aprile nel volume collettaneo curato da de Turris e dal sottoscritto (almeno in teoria) 50 anni di fantascienza in Italia (titolo provvisorio).