Un po' in ritardo rispetto al ritardo solito arriva il numero primaverile di Robot, il numero 68, primo dell'annata 2013. Ormai da parecchi anni ogni annata di Robot presenta in copertina un diverso illustratore, e il 2013 è dedicato a un artista molto amato nel nostro paese, che lo ha adottato, proveniente dall'Olanda, negli anni cinquanta. È Karel Thole, per decenni icona di Urania, scomparso tredici anni fa.

Un altro grande nome di questo numero è quello di Ursula K. Le Guin, autrice del romanzo Paradisi perduti uscito in Odissea il mese scorso e qui presente con un racconto lungo di fantascienza vincitore del premio Nebula, Solitudine.

Non è l’unico racconto premiato del numero: c’è Dario Tonani con Schiuma rossa che si è portato a casa il Premio Robot. E Tonani è anche ispiratore dell’esperimento letterario in collaborazione con Writers Magazine Italia, venti miniracconti di venti autori tutti ambientati nell’universo di Mondo9, il libro che ha riscosso grande apprezzamento di pubblico e critica.

Cat Rambo è un’autrice di una certa notorietà in USA e arriva per la prima volta in Italia con un piccolo e divertente gioiellino. Le fa da contraltare Alan D. Altieri col suo lungo, poderoso e cruento Totentanz

Infine un divertissement che mette in campo scrittori e personaggi della fantascienza intrecciandoli con una storia degna di Dashiell Hammett: Il falcone marziano di Diego Gabutti e Riccardo Valla, che in questo numero onoriamo anche con due ricordi di Vittorio Catani e Gianfranco de Turris

Nelle rubriche un saggio su Ursula K. Le Guin di Salvatore Proietti e una nuova puntata della rubrica del grande Frederik Pohl Com’era il futuro che racconta la storia della vita sfortunata di Cyril M. Korbluth, uno scrittore dalle enormi potenzialità che furono purtroppo stroncate dalla seconda guerra mondiale.

Robot 68 è già in vendita in versione stampata su delosstore.it/robot. Sarà disponibile in librerie selezionate tra un paio di settimane e online in versione digital tra qualche giorno.