Pare che quando la famiglia Kubrick ha deciso di donare gli archivi del regista all'Università di Londra sia saltata fuori una sceneggiatura provvisorio di 2001: Odissea nello spazio. E, clamoroso, ecco che nella scena climax del film, quando Bowman sta per cominciare a staccare le ram dalla motherboard di Hal, ecco che salta fuori un personaggio inaspettato: "Other Hal", che conferma a Bowman l'erraticità del primo Hal e lo incoraggia a sconnetterlo.

Un computer di backup? Una personalità multipla nata dalla psiche malata del primo Hal? Non lo sapremo mai, e tutto sommato è stato meglio così, perché la solitudine di Bowman dopo la fine di Hal è fondamentale nell'economia del film.

Si tratta comunque di una notizia molto interessante, che abbiamo appreso proprio in questi giorni grazie al blog Duemilauno2001italia.blogspot.it, un sito interessante creato e gestito da Simone Odino che già anni fa curava un sito dedicato a questo film. 

Odino sta anche scrivendo una serie di articoli in cui si dedica a un'analisi delle "fonti" usate da Kubrick per 2001 (solo quelle cinematografiche, per carità...), ed ovviamente è una cosa in bilico tra divertissment e cronaca documentata di quello che il regista ha visto.

Su permesso dell'autore originale ha anche appena ripubblicato un'intervista a uno scenografo e artista delle sue parti (Bologna) che nel 1967, solo diciassettenne, lavorò sul set di 2001 odissea nello spazio: Gino Pellegrini

Ma ogni post è una miniera di informazioni. Viene raccontata la storia di Ed Bishop e dei suoi problemi nei rapporti con Kubrick (e che alla fine portarono a tagliare del tutto dal film la scena in cui compariva), o quella di Ann Gillis, che girò per ben ventun volte il "videomessaggio" dei genitori dell'astronauta Poole per il suo compleanno.

Un indirizzo, 2001italia.blogspot.it, che ogni fan di 2001 deve avere nei bookmark.