Possibile che il cinema spettacolare, sempre in cerca di nuovi spunti che facciano presa sul pubblico, dopo aver tratto ispirazione da romanzi, giochi, fumetti, videogiochi e giocattoli, passi anche a quello che viene, da molti, considerato il libro per eccellenza? Potrebbe essere, visto che lo sceneggiatore Scott Silver sta proseguendo nel suo progetto di portare sullo schermo la rivisitazione del mito di Sansone e Dalila, ma non da un punto di vista di film storico (tipo i peplum alla Maciste degli anni '60), ma come film di supereroi. "Sto terminando di scrivere qualcosa di molto diverso, un film di supereroi del futuro per la Warner Bros. Un supereroe originale."

Più di due anni fa la Warner Bros. ha acquistato il concept di una "rivisitazione futuristica di Sansone e Dalila" con il progetto di farla dirigere a Francis Lawrence (Io sono leggenda). Questo quando Silver era noto per aver scritto solo la sceneggiature di 8 Mile (il film con il rapper Eminem). Però, in seguito, Silver ha anche scritto la sceneggiatura di X-Men Origins: Wolverine e poi di The Fighter, cosa che ha fatto aumentare le sue quotazioni e quindi anche le sue possibilità di dare la propria impronta su nuovi progetti.

In un periodo in cui The Fighter subiva rallentamenti prima di entrare in produzione, Silver dice di aver avuto l'idea per qualcosa che poi i produttori avessero voglia di girare: basare un film su una sorta di Sansone nel futuro, un "supereroe originale che ho avuto la fortuna di vendere alla Warner. Ho avuto così a che fare con questa fuffa [il termine usato da Silver è più colorito] di fantascienza e di supereroi che per me è del tutto nuova". E prosegue dicendo: "Ma io amo i fumetti e in un certo senso ci sono molti elementi drammatici e temi che si possono trarre dai fumetti e inserire nei film di supereroi, come ha fatto Chris Nolan on Batman, che altrimenti non potresti inserire in tradizionali film drammatici".

Non ci sono tempi definiti per il progetto, anche perché Silver ha diverse altre attività in corso, tra cui The City That Sailed con Will Smith. Ovvio che, dopo un trattamento sulla storia originale di Sansone e Dalila, potrebbe rimanere ben poco, a parte il concetto di supereroe originale, ma se mai il film dovesse venire alla luce o attrarre interesse, si sa mai che si apra una stagione di ispirazioni bibliche da usare nei film di azione, di fantascienza o meno.