L'industria cinematografica sembra oggi privilegiare temi come morte e distruzione, per cui raccontare di un mondo in cui non muore più nessuno sembra quasi sovverviso. L'idea arriva da Andrew Niccol, regista di pochi ma buoni film, come Gattaca e S1m0ne, ma soprattutto sceneggiatore del bellissimo Truman Show.

In I'm mortal si racconta di un futuro non lontano, in cui il gene dell'invecchiamento è stato finalmente fermato. Per evitare la sovrappopolazione mondiale, il tempo è diventato la moneta e il modo in cui la gente paga per i lussi e le necessità. Ma, come ovvio che sia, anche nel futuro certe cose non cambiano: i ricchi vivono per sempre, gli altri devono negoziare per la loro immortalità. Al centro di tutto c'è il protagonista, senza possibilità economiche, che trova una fortuna, anche se è troppo tardi per salvare la madre morente. Da quel momento, dovrà fuggire da una forza di polizia corrotta conosciuta come Time keepers, i custodi del tempo.

La casa di produzione New Regency vuole portare sullo schermo la sceneggiatura di Niccol, insieme alla Strike Entertainment. Ma attenzione, Niccol ha altri due progetti in corso: The City that Sailed, di cui abbiamo già parlato, e The Host (L'ospite) tratto dal romanzo di Stephenie Meyer (si, quella di Twilight).

Se l'accordo andrà in porto, avremo solo bisogno di tempo, per poter vedere un futuro da immortali.