"L'oggetto era di grandi dimensioni, ma non enorme. Da secoli e secoli procedeva lungo una rotta non segnata su alcuna carta nautica, come una cometa che ha un suo percorso di cui nessuno conosce l'origine e la fine. L'oggetto era nero, metallico, non emetteva né luci né segnali né emanava radiazioni di sorta; poteva sembrare un semplice ciottolo spaziale, ma non lo era perché era stato forgiato da un'intelligenza aliena. Non era dotato di motori propulsori eppure viaggiava nel cosmo a una velocità solo di poco subluce impressa in origine dai suoi misteriosi costruttori che l'avevano lanciato lungo un'orbita iperbolica che non avrebbe mai avuto fine. L'incontro con l'uomo non era stato previsto..."

Inizia così il racconto Mistero infinito che lo scrittore Antonio Bellomi ha ripubblicato in questi giorni. Forse uno dei più apprezzati lavori dell'autore, che gli appassionati di fantascienza ebbero modo di leggere quando fu pubblicato nel 2009 in appendice al numero 1.544 di Urania. Il volumetto sarà stampato in un numero limitato di copie da richiedere direttamente a Bellomi, che assicura una ristampa se le richieste supereranno le disponibilità attuali.

Si tratta di una versione bilingue, in italiano e latino. Il racconto è breve, ma carico di suggestioni. Parla di un mistero che per la Chiesa e per i cristiani è fondamentale: la resurrezione di Gesù Cristo. Un mistero che per Bellomi non si riflette solo nel tempo, ma anche nell’infinito degli spazi siderali.

Per contattare l’autore: argomizar@fastwebnet.it

L’autore. Antonio Bellomi, da sempre appassionato di fantascienza, ha lavorato nel campo dell’editoria. Oltre che scrittore, è stato traduttore, agente letterario, sceneggiatore di comics. Giornalista, già direttore di numerose testate nel campo del giallo e della fantascienza, è oggi uno dei più apprezzati scrittori italiani specializzati, autore di uno sterminato numero di storie apparse su pubblicazioni italiane e straniere. Ha scritto anche alcuni romanzi: L'impero dei Mizar è considerato uno dei migliori esempi di fantascienza avventurosa di questi anni. Molti dei suoi racconti sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo, cinese, portoghese, ungherese, bulgaro, greco e russo. Nel 2005 è stata pubblicata l’antologia Con lo sguardo rivolto alle stelle (Narratori europei di Science Fiction 27 - Elara) contenente ben quarantasei racconti raggruppati in nove parti, non per data di pubblicazione, ma per tipologia. A gennaio è stato ristampato il suo romanzo L'ultimo domani (Edizioni della Vigna).

Antonio Bellomi, Mistero infinito. Mysterium infinitum (2010)

Edizioni La Piscina Comunale